Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Armando Siri, l’Espresso: “San Marino indaga su due finanziamenti ottenuti senza garanzie”

Immagine di copertina
Armando Siri

Siri, nuove indagini sui soldi avuti a San Marini

Nuovi guai giudiziari in vista per l’ex sottosegretario Armando Siri, già coinvolto in inchieste per corruzione a Roma e Milano. Ora, secondo l’Espresso anche le autorità di San Marino indagano sugli affari del senatore leghista: nel mirino 750mila e 600mila euro incassati tra ottobre e gennaio e ad aprile 2019.

Le autorità di San Marino hanno trasmesso gli atti alla Procura di Milano. La nuova istruttoria riguarderebbe due “prestiti di favore a elevato rischio” concessi da una banca dell’ex paradiso fiscale e caratterizzati da una doppia serie di “violazioni sistematiche” delle regole creditizie.

Quando il programma di inchiesta Report ha rivelato la denuncia del notaio alle autorità anti-riciclaggio, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha difeso pubblicamente, come sempre, il suo senatore: “Siri ha fatto solo un mutuo in banca, come milioni di italiani”.

Ora però L’Espresso ha scoperto che il prestito di Siri è finito al centro di un’indagine ispettiva ordinata dalla Banca Centrale di San Marino, che ha confermato e allargato le accuse, scoprendo anche un’altra “operazione correlata”.

Un doppio intreccio tra banche, soldi e politica dove spuntano documenti cancellati, atti scomparsi, consulenze misteriose e troppe altre anomalie. A quanto si legge sul settimanale del Gruppo Gedi, il favore economico deciso dal banchiere di San Marino aveva una motivazione tenuta segreta: creare un rapporto di ferro con un potente senatore della Lega, in grado di condizionare il governo italiano.

Il caso Siri: un riassunto di quello che è successo dopo che il sottosegretario leghista è stato indagato per corruzione

Entrambi i finanziamenti bancari sono stati giudicati “contrari ai principi di sana e prudente gestione del credito” dagli ispettori della Banca Centrale di San Marino e dell’Agenzia anti-riciclaggio, che dopo sette mesi di verifiche e interrogatori riservati hanno deciso di denunciare tutto alla magistratura.

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Ti potrebbe interessare
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”
Politica / Palamara a TPI: “Conosco il Sistema, mi candido alle europee per combatterlo”
Politica / La proposta di legge di Soumahoro sulla fine del Ramadan: "Sia giorno festivo"