Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » News

    L’Onu: “In Italia razzismo crescente, inviamo una squadra”

    Michelle Bachelet, Alto commissario Onu per i diritti umani

    L'annuncio di Michelle Bachelet, neo Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani: un team sarà inviato anche in Austria

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 10 Set. 2018 alle 18:40 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:43

    Le Nazioni Unite invieranno dei loro emissari in Italia e in Austria per valutare la situazione relativa ai casi di violenze razziste contro i migranti e i rom.

    Lo ha reso noto lunedì 10 settembre 2018 Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra, in Svizzera.

    “Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e rom”, ha annunciato Bachelet.

    All’Onu ha risposto il vicepremier e ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini.

    “L’Italia negli ultimi anni ha accolto 700mila immigrati, molti dei quali clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri paesi europei”, ha dichiarato il ministro.

    “Non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno dall’Onu che si conferma prevenuta, inutilmente costosa e disinformata: le forze dell’ordine smentiscono ci sia un allarme razzismo”, ha aggiunto.

    “Prima di fare verifiche sull’Italia, l’Onu indaghi sui propri Stati membri che ignorano diritti elementari come la libertà e la parità tra uomo e donna”, ha concluso Salvini.

    In Italia il tema del razzismo nei confronti dei migranti e dei rom è diventato centrale nel dibattito pubblico soprattutto nel corso degli ultimi mesi, con diversi episodi di violenze o discriminazioni segnalati.

    Solo tra giugno e luglio sono stati registrati oltre 30 casi con una media di uno ogni due giorni.

    Tra quelli che hanno destato maggiore clamore, l’aggressione contro due richiedenti asilo originari del Mali avvenuta a Caserta, la bambina rom ferita alla schiena da un piombino a Roma, l’aggressione perpetrata da quattro persone contro un 19enne senegalese richiedenti asilo a Partinico, in provincia di Palermo.

    A giugno ha fatto molto discutere, poi, il censimento dei rom prospettato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Questa proposta era stata duramente criticata dalla Commissione europea.

    La mappa che mostra tutte le aggressioni razziste in Italia dall’insediamento del governo M5S-Lega
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version