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Cosa è successo il 25 febbraio nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 25 Feb. 2016 alle 19:50

Italia: il senato approva con 173 voti favorevoli e 71 contrari un Ddl sulle unioni civili edulcorato. La modifica più eclatante è lo stralcio della stepchild adoption.

– Grecia: Atene richiama il proprio ambasciatore in Austria a causa delle aspre divisioni in seno all’Unione Europea riguardo la crisi dei migranti. 

– Europa: i ministri degli Interni dell’Unione europea si sono riuniti a Bruxelles per discutere la crisi dei migranti. L’Austria e otto paesi dei Balcani hanno concordato nei giorni scorsi misure per limitare gli ingressi dei migranti. La Macedonia domenica 21 febbraio aveva annunciato la chiusura delle sue frontiere ai profughi afghani. 

– Birmania: si sono verificati degli scontri nel nord della Birmania tra i coltivatori di oppio e i vigilantes anti-droga cristiani che tentavano di distruggere le coltivazioni di papaveri. Gli attivisti della chiesa battista connessa al gruppo di Pat Jasan hanno riferito che tre di loro sono rimasti feriti in un’imboscata e che i coltivatori hanno sequestrato altre trenta persone. 

– Somalia: alcuni colpi di mortaio hanno ucciso quattro persone e ferito altre otto a Mogadiscio, capitale della Somalia, nei pressi del parlamento. A renderlo noto giovedì 25 febbraio 2016 fonti della polizia. I proiettili lanciati da poca distanza, sarebbero atterrati a circa 300 metri dall’edificio che ospita il parlamento. Il maggiore Mohamed Nur ha confermato il numero delle vittime.

– Siria: colpi di mortaio lanciati dal Fronte al-Nusra, l’affiliato siriano di al-Qaeda, hanno colpito aree residenziali della capitale siriana. Ci sarebbe almeno una vittima.

– Turchia: due granate, una mitragliatrice, un Kalashnikov, quattro detonatori, centinaia di proiettili e tre borse di sostanze esplosive sono state trovate a meno di un chilometro da un checkpoint lungo la strada che collega Ankara, capitale della Turchia alla città costiera di Samsun.

– Francia: forze speciali francesi avrebbero condotto operazioni militari segrete contro il sedicente Stato islamico in Libia. I militari francesi, secondo l’inchiesta del quotidiano francese Le Monde, avrebbero partecipato alle azioni militari del governo di Tobruk, quello riconosciuto dalla comunità internazionale. Il quotidiano cita fonti che sostengono che le unità speciali, insieme alla Direzione generale per la sicurezza, sarebbero rimaste in Libia per diversi mesi. 

– Egitto: le autorità egiziane hanno chiarito che si trattava di uno scambio di identità il caso del bambino egiziano di quattro anni che era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di quattro persone. Ahmed Mansour Qurany era stato condannato il 16 febbraio insieme ad altre 115 persone coinvolte in una serie di omicidi nelle proteste del 2014 nella città di Fayoum, in seguito alla deposizione del presidente Morsi, ma all’epoca dei fatti Ahmed aveva poco più di un anno. 

– Europa: il parlamento europeo ha votato a favore di un embargo sulle armi contro l’Arabia Saudita. La risoluzione non è vincolante per i paesi membri dell’Ue, ma ha causato un certo imbarazzo a Riad, accusata di violare la normativa internazionale sui diritti umani nel suo intervento militare in Yemen.

– Danimarca: a Copenaghen ha aperto WeFood, che vende solo cibi scaduti. Si tratta di un nuovo supermercato, dove i prodotti, rigorosamente scaduti o con la confezione leggermente danneggiata, sono scontati del 50 per cento per combattere lo spreco alimentare. 

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