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    Migranti, scontri al confine Italia-Francia: No Tav contro estremisti di destra

    Manifestanti No Tav, membri dei centri sociali e della Ong "Briser les frontieres" e migranti hanno protestato a Claviere contro il blitz xenofobo degli estremisti di destra sotto il Colle della Scala in Piemonte

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 22 Apr. 2018 alle 18:31 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:10

    Scontri al confine alpino tra Italia e Francia. Domenica 22 aprile, un gruppo composto da manifestanti No Tav, membri dei centri sociali, Ong (Briser les frontieres) e migranti ha varcato la linea di frontiera, superando i blocchi organizzati dalla Gendarmerie francese a Claviere, piccolo comune nall’Alta Val di Susa in Piemonte, bloccando la statale del Monginevro.

    Si sono registrate tensioni tra i manifestanti dei movimenti No Tav e Briser les frontieres e le forze dell’ordine francesi. Gli attivisti, circa 400, hanno trovato la strada sbarrata dalla Gendarmeria.

    La marcia è stata organizzata per protestare contro il movimento di estrema destra Generation Identitaire (Generazione Identitaria), che nella giornata di sabato 21 aprile a Nevache, vicino al Colle della Scala in Piemonte, aveva piazzato delle reti anti-profughi.

    Un centinaio di attivisti di “Generazione Identitaria” aveva preso posizione al Col de l’Échelle, a 25 chilometri da Briançon, per bloccare il passaggio ai clandestini.

    Briançon dista appena 6 chilometri dal comune di Bardonecchia, luogo di partenza per i migranti che intendono superare il confine e recarsi in Francia. (In questo articolo il nostro viaggio sulla rotta dei migranti che tentano di superare il varco).

    Gli estremisti di destra avevano sistemato reti da cantiere come barriera contro il transito di profughi. Gli appartenenti al gruppo Generation identitaire hanno lasciato Nevache da qualche ora.

    Credit: Luigi D’Alife / Facebook
    Credit: Luigi D’Alife / Facebook

    Generazione Identitaria si auto-definisce un “movimento politico giovanile francese ed europeo creato nel 2012, la cui prima simbolica azione fu l’occupazione del tetto della moschea di Poitiers nello stesso anno”.

    “Di fronte ad immigrazione di massa e islamizzazione, riteniamo che l’unica risposta efficace sia affermare la nostra identità e difendere le nostre tradizioni. Questa missione fa parte della campagna europea “Defend Europe” contro l’immigrazione di massa. Nell’agosto 2017, abbiamo inviato nel Mediterraneo un’imbarcazione, la C-Star, con l’obiettivo di porre fine al traffico di esseri umani organizzato dalle mafie con la complicità delle ONG”, dichiarano ancora da Generazione Identitaria.

    “Andiamo a liberare il confine” hanno scritto su Facebook gli attivisti No Tav dopo l’iniziativa dei militanti di estrema destra.

    I No Tav si sono dati appuntamento alle 12:30 a Claviere, nella chiesa dove da settimane i volontari danno assistenza ai migranti di passaggio, per partire alla volta di Nevache.

    “Un gruppo di neonazisti francesi e italiani – si legge sulla pagine del movimento No Tav – presidia il Colle della Scala. Tutto questo è inaccettabile ed è urgente dare una prima risposta, senza attendere. Le nostre valli ci appartengono e non possiamo lasciare dei fascisti nella libertà di circolare a pochi giorni dal 25 aprile. I partigiani che su queste montagne hanno dato tutto, anche la vita, si rivoltano nella tomba”. 

    Credit: Tous Migrants /Facebook
    Credit: Tous Migrants /Facebook
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