Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Taxi senza licenza con la tua auto: Heetch, l’app anti Uber che sta spopolando a Milano

Heetch è l'app francese che offre il servizio taxi dalle 20 alle 6 del mattino. Arrivata al momento solo a Milano, il suo utilizzo si sta diffondendo sempre più tra i giovani. Ma ci sono dubbi sulla sua legalità

Di Clarissa Valia
Pubblicato il 5 Apr. 2018 alle 15:56

Heetch è l’app francese che offre il servizio taxi come Uber, attiva tutte le sere dalle 20 alle 6 del mattino.

Arrivata in Italia, al momento solo a Milano, il suo utilizzo si sta diffondendo sempre più, ma sorgono anche molti dubbi sulla sua legalità.

I clienti sono perlopiù giovani che si trovano in giro per la città nelle ore notturne e che devono trovare un passaggio per tornare a casa dopo una serata trascorsa in un locale o in una discoteca.

Heetch è utile anche per spostarsi da una parte all’altra della città nel corso dell’uscita serale, evitando il disagio del parcheggio, che in città come Milano non è sempre facile da trovare.

Heetch consente il servizio di passaggi in auto a prezzi convenienti nelle ore serali.

Perché l’app Heetch viene considerata “abusiva”?

I driver, cioè gli autisti della start up francese Heetch non possiedono alcuna licenza e possono essere soggetti alla confisca del veicolo privato che il guidatore mette a disposizione per consentire il servizio.

Quali sono le differenze con il servizio abusivo offerto da UberPop?

L’app americana UberPop, è stata dichiarata illegale dal tribunale di Milano dal giugno 2015, proprio perché, come Heetch, aveva al suo servizio driver senza licenze che utilizzano auto private.

Ma l’app francese, a differenza di quella americana, ha sede in Italia dove paga anche le tasse, cosa che non faceva UberPop, che versava le imposte in Olanda.

Heetch non ha ancora stimolato il ricorso da parte dei tassisti e dei noleggiatori delle Ncc.

Tuttavia, in un’intervista del Corriere della Sera a Mathieu Gandou, il country manager della app francese, risulta che “i driver di Heetch sono già stati fermati 7 volte dalla polizia locale di Milano per aver infranto il codice 86 del codice stradale (taxi abusivo), la stessa violazione imputata a UberPop, illegale da giugno 2015. Finora sono stati presentati due ricorsi al giudice di Pace”.

Come funziona

L’app di Heetch funziona mettendo in contatto la persona che necessita di un passaggio con una banca dati di driver iscritti all’app.

I driver si mettono a disposizione dichiarando la loro disponibilità per rispondere alle chiamate degli utenti.

Il vantaggio dell’app di Heetch è che i guidatori offrono passaggi anche nella periferia milanese, che solitamente è meno accessibile, sia attraverso il servizio di car sharing che soprattutto con i mezzi di trasporto pubblico.

Per accedere al servizio è necessario soltanto avere uno smartphone con l’applicazione di Heetch installata.

Quanto costa il servizio di passaggio in auto con Heetch?

L’installazione dell’app è gratuita e non ci sono costi di gestione.

Si paga la corsa relativa al percorso, al driver, a prezzi modesti, più vantaggiosi del servizio offerto dai taxi.

Il pagamento si può fare o tramite l’applicazione con la carta di credito o direttamente in contanti alla fine della corsa.

Per diventare driver di Heetch è sufficiente essere in possesso di un auto, essere in possesso della patente in regola ed è necessario avere la “fedina penale” pulita.

L’app, sul pagamento della corsa, trattiene una parte della cifra e il guidatore guadagna il resto.

Per evitare che il servizio del driver Heetch venga bloccato è sufficiente non superare i 6 mila euro annui.

Questo per rimanere all’interno del limite imposto dalla legge italiana di 5 mila euro annui netti consentiti per le prestazioni occasionali senza Partita Iva.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version