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Il calciatore Domenico Criscito scampato alla tragedia del crollo del ponte di Genova per pochi minuti

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 14 Ago. 2018 alle 18:52 Aggiornato il 14 Ago. 2018 alle 19:19

Domenico Criscito, calciatore e capitano del Genoa, è scampato per 10 minuti alla tragico crollo del ponte Morandi di Genova di questa mattina.

L’ex difensore della Nazionale pochi minuti prima del crollo infatti si trovava ad attraversare quel ponte con la sua famiglia, sotto una pioggia battente.

• A questo link il racconto in tempo reale dell’incidente di Genova, dove è crollato il ponte Morandi. Qui tutte le ipotesi sulle cause.

Qui abbiamo spiegato perché crollano i ponti. A questo link la testimonianza dell’autista del camion che ha frenato a un passo dal baratro sul ponte di Genova. Qui abbiamo spiegato quanti sono e quali sono i ponti a rischio in Italia.

A questo link invece il documento (ora rimosso) in cui si diceva che il crollo del ponte Morandi a Genova era una “favoletta”. Qui l’articolo sull’ingegnere che aveva “predetto” la pericolosità del ponte crollato a Genova. A questo link abbiamo raccolto tutte le foto e i video della tragedia, e le pagine dei giornali stranieri.

A testimoniarlo un video pubblicato nelle sue storie su Instagram. “Papà, che ore sono?”, si sente chiedere nel video dal figlio in automobile. “Sono le 11.40”, risponde Criscito. La pioggia cade incessante, ed esattamente 10 minuti dopo quel ponte crollerà facendo decine di vittime.

“Scrivo questo messaggio per tutti quelli che mi stanno scrivendo preoccupandosi di me e la mia famiglia”, ha scritto su Instagram Criscito poco dopo la tragedia. “Stiamo tutti bene anche se siamo passati su quel ponte esattamente dieci minuti prima del crollo”.

“Sono vicino a tutte le famiglie delle vittime – ha poi aggiunto -. Non è possibile che un ponte di un austostrada possa crollare in questo modo… NON E’ POSSIBILE! Bisogna fare qualcosa per questo paese, la gente scappa proprio per queste cose. Abbiamo bisogno di sicurezza, abbiamo bisogno che qualcuno faccia qualcosa. Questo è uno schifo!!!”.

Un altro calciatore, anche se non professionista, è invece andato giù con il ponte. Si tratta di Davide Capello, giocatore del Legino, squadra dilettantistica di Savona.

“Non so cosa mi ha salvato, sono finito sotto… – le sue parole -. Adesso sono in ambulanza, ma sto bene. Sono uscito dalla macchina che ora è distrutta con le mie gambe”.

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