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La penna più potente degli Spada, i giornalisti organizzano un corteo a Ostia

Con l'hashtag #tuttiadostia, centinaia di reporter e inviati televisivi si sono dati appuntamento venerdì 10 novembre alle ore 11 in via Forni per manifestare contro il brutale atto di violenza nel quale è rimasto coinvolto il giornalista di Nemo

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 9 Nov. 2017 alle 16:48 Aggiornato il 9 Nov. 2017 alle 16:53

L’idea è di Dino Giarrusso, inviato del programma televisivo “Le Iene”, che ha lanciato la provocazione su Facebook poche ore dopo la diffusione della notizia dell’aggressione al giornalista della Rai Daniele Piervincenzi da parte di Roberto Spada.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Con l’hashtag #tuttiadostia, centinaia di giornalisti, inviati televisivi e reporter si sono dati appuntamento per venerdì 10 novembre alle ore 11 in via Forni, proprio vicino alla palestra di Roberto Spada, per manifestare contro il brutale atto di violenza nel quale è rimasto coinvolto l’inviato della trasmissione “Nemo, nessuno escluso”.

Il giornalista Daniele Piervincenzi e la sua troupe si erano recati a Ostia per un servizio sull’endorsement che la famiglia Spada aveva fatto al candidato di CasaPound, Luca Marsella, alle recenti elezioni nel X municipio di Roma.

Dopo l’incalzare delle domande rivolte a Roberto Spada, fratello di Carmine, boss di Ostia, condannato a 10 anni di carcere per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso, Daniele è stato colpito violentemente con una testata sul volto e con una spranga. Attualmente il giornalista è in ospedale con una prognosi di 30 giorni.

“L’aggressione di Roberto Spada alla troupe di Nemo è inaccettabile per qualunque paese civile. Per affermare la nostra libertà di lavorare senza essere aggrediti, e per sottolineare che non si può tollerare una tale brutalità, abbiamo deciso di andare tutti insieme ad Ostia: gli inviati di tutti i programmi televisivi, e quelli di radio e giornali”, si legge nel post su Facebook di Dino Giarrusso.

“Sperando di essere quanti più possibile, per affermare con forza la nostra libertà di lavorare e raccontare la verità senza dover subire violenze, saremo #tuttiadostia e vi invitiamo a condividere l’invito aggiungendo la vostra firma in calce”.

Qui l’evento creato su Facebook per tutte le informazioni sul corteo organizzato.

– LEGGI ANCHE: Perché Roberto Spada è ancora in libertà dopo l’aggressione a un giornalista di Nemo

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