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    Il Comune italiano che offre fino a 100 euro a chi non prende l’auto

    Gli obiettivi dell'incentivo sono la lotta all'inquinamento, un aiuto per i pendolari e benefici per tutta la comunità

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 19 Nov. 2018 alle 16:57 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:53

    Si chiama “fondo pendolari” ed è il sistema istituto dal Comune di Vidigulfo, in provincia di Pavia, per incentivare l’utilizzo di bus e treni, e lasciare le auto ferme.

    Gli obiettivi dell’incentivo sono la lotta all’inquinamento, un aiuto per i pendolari e benefici per tutta la comunità.

    Chi sceglie di prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro riceverà un bonus tra i 70 e i 100 euro. Come spiegato in un’intervista di Today all’assessore alla Mobilità di Vidigulfo Andrea Galbarini: “Il fondo, che ha un plafond massimo di 4.500 euro, è nato per venire incontro ad un’esigenza di molti cittadini”.

    “Abbiamo notato – ha spiegato l’assessore al sito – che vi erano molte persone che ogni giorni si spostavano dal nostro Comune verso Milano e Pavia, utilizzando treni e bus. Così abbiamo pensato ad una idea con una duplice veste: dare questo bonus, che è chiaramente di natura simbolica, con la possibilità di spenderlo soltanto nei negozi cittadini che hanno aderito all’iniziativa”.

    Ma gli aspetti positivi non si fermano qui. I beneficiari infatti, qualora decidessero di non prendere l’auto personale, potranno anche risparmiare su spese di benzina e caselli autostradali, oltre a ricevere il suddetto bonus.

    Oltre al fatto che il beneficio in termini di salute si espanderebbe a tutti: meno automobili in circolazione equivale a meno inquinamento nell’aria.

    I requisiti

    Il sito Today ha chiesto a Galbarini i requisiti necessari per accedere al bonus e l’assessore ha risposto: “Non si tratta di un’iniziativa prettamente sociale mirata a chi è povero. Il bonus spetta ai titolari di un Isee fino a 18mila euro annui, ma chi non presenta la documentazione può comunque beneficiare dell’incentivo, magari in misura minore, mostrando gli abbonamenti al trasporto pubblico acquistati in precedenza. Ovviamente chi è più povero ha la precedenza, ma con questa idea abbiamo voluto premiare tutti, anche chi si può permettere di prendere la propria auto per andare al lavoro”.

    Questa idea, secondo l’assessore, potrebbe essere riprodotta anche altrove: “Il fondo è composto da soldi comunali che vengono poi reinvestiti per la comunità. Credo che in Comuni con 10-15mila abitanti, 5-6mila euro siano troppo pochi, ma se uno vuole qualsiasi ente locale, al di là del Governo in carica, può attuare queste iniziative, che comunque fanno capire che l’amministrazione è vicina ai cittadini”.

    Il bonus viene assegnato una sola volta all’anno, con un massimo di due contributi per famiglia.

    Sulla pagina Facebook del Comune si legge “Il contributo è rivolto agli studenti e ai lavoratori pendolari che ogni giorno si recano nei luoghi di studio o di lavoro rinunciando al mezzo privato a favore del trasporto pubblico (treno o bus) da e verso Pavia o Milano, rendendo così un servizio alla lotta all’inquinamento”.

    Come ottenere il bonus

    Le richieste per ottenere il bonus devono essere inviate entro e non oltre venerdì 30 novembre 2018, utilizzando la modulistica disponibile sul sito ufficiale del Comune di Vidigulfo.

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