Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Amnesty ha documentato gli abusi di alcuni gruppi armati in Siria

Immagine di copertina

L'organizzazione ha raccolto le prove di gravi violazioni dei diritti umani nelle aree di Aleppo e Idlib da parte di cinque gruppi ribelli siriani

Un rapporto diffuso da Amnesty International martedì 5 luglio 2016 offre per la prima volta la possibilità di esaminare i crimini contrari al diritto internazionale commessi da alcuni dei gruppi ribelli armati presenti in Siria.

S&D

Il documento “La tortura è stata la mia punizione”: rapimenti, tortura ed esecuzioni sommarie sotto il governo di gruppi armati ad Aleppo e Idlib, in Siria riferisce degli abusi commessi da cinque gruppi armati: il Movimento Nour al-Din Zinki, il Fronte al-Shamia e la Divisione 16, che si sono uniti alla Coalizione per la conquista di Aleppo nel 2015, e Ahrar al-Sham e Fronte al-Nusra a Idlib, che si sono entrambi uniti alla coalizione chiamata Esercito della conquista sempre nel 2015.

“Ad Aleppo e Idlib”, ha dichiarato Philip Luther, direttore del programma MENA di Amnesty International “gruppi armati hanno la libertà di commettere impunemente crimini di guerra e altre violazioni del diritto umanitario internazionale”.

Secondo Amnesty, alcuni di questi gruppi godono del sostegno di paesi come il Qatar, l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti, nonostante vi siano le prove del fatto che violino le leggi di guerra, e invita i membri del Gruppo internazionale di supporto alla Siria a fare di più per indurre questi gruppi a cessare gli abusi.

Corti islamiche

Alcuni di questi gruppi, come il Fronte al-Nusra, il Fronte al-Shamia e Ahrar al-Sham, hanno creato dei sistemi giudiziari che applicano la Sharia nelle aree sotto il loro controllo, istituendo procure, forze di polizia e centri di detenzione, e nominando giudici che spesso non hanno in realtà alcuna conoscenza della legge islamica. Il Fronte al-Nusra e Ahrar al-Sham applicano una versione letterale della Sharia comminando punizioni che sono considerate atti di tortura.

Sequestri

Il rapporto documenta 24 casi di rapimenti commessi da gruppi armati nelle province di Aleppo e Idleb tra il 2012 e il 2016. 

In almeno cinque casi, datati tra il 2014 e il 2015, al-Nusra e il Movimento Nour al-Din Zinki hanno torturato le persone sequestrate. Vale la pena notare, sottolinea il documento, che le tecniche di tortura sono le stesse utilizzate dal regime di Assad.

Attivisti, minoranze e ragazzi

Tra le persone minacciate, rapite e torturate ci sono anche giornalisti e attivisti che hanno criticato pubblicamente la condotta dei gruppi armati o persone che sono state accusati di offendere in qualche modo la sensibilità islamica, o altri ancora che hanno manifestato credenze religiose o opinioni politiche contrarie a quelle del gruppo armato al potere.

Un avvocato di Idlib ha dichiarato: “Ero contento di essere libero dall’iniquo governo del regime siriano, ma adesso la situazione è anche peggiore”.

Amnesty International ha documentato il rapimento di almeno tre ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni da parte di al-Nusra e Ahrar al-Sham, tra il 2012 e il 2015. Due di loro risultano ancora scomparsi.

Tra gli obiettivi ci sono minoranze etniche e religiose come i curdi del quartiere Sheikh Maqsoud di Aleppo, e sacerdoti cristiani.

Esecuzioni sommarie

Si hanno prove di esecuzioni sommarie perpetrate dal Fronte al-Nusra e dal Fronte al-Shamia e comminate dai loro tribunali.

Tra le persone giustiziate ci sono un ragazzo 17enne accusato di essere gay e una donna accurata di adulterio, oltre a membri delle forze armate siriane o delle milizie filogovernative e miliziani dell’Isis catturati. Si ha anche notizia di esecuzioni avvenute in pubblico.

Nel corso degli ultimi cinque anni, Amnesty International ha documentato crimini di guerra e crimini contro l’umanità su larga scala commessi dal regime siriano. Ma ha anche documentato gravi violazioni, inclusi crimini di guerra, commessi dal sedicente Stato islamico e da altri gruppi armati.

“È della massima importanza che la Russia, gli Stati Uniti e l’inviato speciale dell’Onu per la Siria diano priorità alla questione della detenzione da parte delle forze governative e dei sequestri da parte dei gruppi armati durante i colloqui di Ginevra”, ha dichiarato Luther. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini