Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Theresa May promette agli industriali britannici un accordo di transizione senza rotture con l’Ue

Immagine di copertina

Il premier ha risposto alle preoccupazioni espresse dai vertici dell’industria sull’imminente cambiamento nelle regole commerciali

Il primo ministro britannico Theresa May ha promesso ai vertici dell’industria britannica che il Regno Unito non cadrà in uno “strapiombo” a causa dell’incertezza sui negoziati per l’uscita dall’Unione europea.

May ha detto di comprendere le preoccupazioni degli imprenditori e ha lasciato intendere che lavorerà per un accordo di transizione con l’Unione europea che permetterà di instaurare una nuova relazione commerciale quando si saranno conclusi i due anni di negoziati.

“Vogliamo raggiungere l’accordo che funzioni meglio per il Regno Unito e l’accordo che funzioni meglio per gli affari nel Regno Unito”, ha spiegato May intervenuta a una riunione della Confederation of britsh industry’s (Cbi), la Confindustria britannica.

Le parole di May sono una risposta diretta al presidente della Cbi Paul Drechsler, che aveva fatto presente la necessità da parte del mondo dell’industria e delle imprese di avere certezze riguardo ai rapporti con il mercato unico dell’Ue e su come le nuove regole sull’immigrazione possano influire nelle assunzioni dei “talenti europei” da parte di aziende britanniche.

In un intervento parlamentare David Davis, il ministro con il compito di gestire la Brexit, aveva già annunciato che la stabilità della City di Londra e dei mercati finanziari è “assolutamente centrale” per l’operato del governo.

Proprio per questo il premier britannico ha promesso un ulteriore taglio della corporation tax, dall’attuale 20 per cento al 17 per cento entro il 2020. Il Regno Unito diventerebbe così la nazione del G20 con la più bassa tassazione per le imprese.

May ha concluso sostenendo che vede “grandi possibilità per il Regno Unito fuori dall’Unione europea”.

Toni diversi sono invece quelli di Philip Hammond, il cancelliere dello Scacchiere (ministro dell’economia), che in questi giorni ha fatto un appello alla prudenza e, stando alle anticipazioni, si prepara ad ammettere mercoledì nell’Autumn Statement (manovra d’autunno) i pericoli dell’inflazione e di un buco di bilancio legato agli effetti della Brexit che negli anni potrebbe raggiungere secondo alcuni calcoli i 100 miliardi di sterline, costringendo il governo britannico ad una stretta sui conti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti