Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:42
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un giudice che si occupava dei processi contro potenti narcotrafficanti è stato ucciso in Messico

Immagine di copertina

Vicente Bermudez ha seguito i ricorsi di Joaquin "El Chapo" Guzman, capo del cartello di Sinaloa, e di Miguel Trevino, ex leader del cartello Zetas

Un giudice federale messicano che in questi anni ha presieduto i ricorsi in appello di importanti boss del narcotraffico è stato ucciso con un colpo di pistola nei pressi della sua abitazione a Metepec, in Messico, lunedì 17 ottobre 2016.

Il giudice Vicente Bermudez Zacarias, 37 anni, si è occupato di molte battaglie legali promosse dagli avvocati di Joaquin “El Chapo” Guzman, capo del cartello di Sinaloa, arrestato lo scorso gennaio, e di Miguel Trevino, ex leader del cartello Zetas.

Il presidente messicano Enrique Peña Nieto ha dichiarato in un discorso televisivo di aver chiesto al procuratore generale di indagare sull’omicidio, ma non ha fornito altre informazioni sul caso.

Il sito britannico Dailymail ha diffuso oggi il video dell’esecuzione del magistrato. Il killer si è avvicinato a Bermudez da dietro mentre faceva jogging e gli ha sparato alla testa.

Dallo scorso marzo, Bermudez lavorava come giudice nello stato federale del Messico, appena fuori dalla capitale, dove si trova il carcere di massima sicurezza di Altiplano.

Proprio in quella struttura è al momento detenuto Miguel Trevino. El Chapo è invece stato trasferito lo scorso maggio da Altiplano alla prigione di Ciudad Juárez, lungo il confine con il Texas, in attesa di essere estradato negli Stati Uniti.

Gli avvocati di Guzman hanno presentato numerosi ricorsi contro l’estradizione, ma i funzionari governativi hanno detto che è probabile che il narcotrafficante venga inviato negli Stati Uniti entro l’inizio del 2017.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Gaza: oltre 32.500 morti dall'inizio della guerra. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo a Gaza
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo