Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Francia le centrali nucleari si uniscono allo sciopero contro la riforma del lavoro

Immagine di copertina

I lavoratori dei 19 impianti presenti sul territorio interromperanno le attività da oggi, 26 maggio. Lo sciopero non avrà effetti sulla vita quotidiana dei francesi

I lavoratori delle 19 centrali nucleari francesi hanno votato per andare in sciopero da oggi, giovedì 26 maggio. Anche loro, come altre categorie di lavoratori, protestano contro la nuova riforma del lavoro voluta dal governo socialista di Manuel Valls. Nei giorni scorsi, anche le raffinerie di petrolio si erano fermate causando forti disagi alla popolazione, rimasta senza carburante.

S&D

La riforma prevede la semplificazione delle regole di assunzione e di licenziamento, una maggiore flessibilità sugli orari di lavoro e la possibilità per la grandi aziende di ridurre i salari.

La maggior parte dei francesi si dichiara contraria alla normativa e vi sono state forti critiche nei confronti del governo per aver fatto ricorso all’articolo 49.3 della costituzione, che prevede l’approvazione veloce delle leggi senza passare dal voto del parlamento.

Lo sciopero delle centrali nucleari non dovrebbe avere grandissime ripercussioni sulla vita quotidiana dei cittadini, contrariamente a quello delle raffinerie di petrolio che aveva causato scarsità di benzina nelle stazioni di servizio del paese, costringendo gli automobilisti a ore di fila per fare rifornimento.

Anche se la Francia produce tre quarti della sua elettricità nelle 19 centrali nucleari del paese, i limiti legali di sciopero nel settore del nucleare e le grandi quantità di energia importate dall’estero dovrebbero evitare blackout.

La “Confédération générale du travail” (Cgt) sta mobilitando sempre più categorie. Jean-Claude Colin, un alto dirigente del sindacato francese, ha dichiarato che “scendere in strada non basta più, non ci ascoltano più. Inizieremo a usare le armi pesanti, più sostanziali, e combatteremo tutti per dire al governo che ne abbiamo abbastanza”.

Il governo non cede. Il primo ministro Manuel Valls afferma che nessuna opzione è da scartare e che le forze dell’ordine continueranno a intervenire. Ha poi aggiunto, rivolgendosi al parlamento, che la Cgt non governa il paese, ma che potrebbero essere apportare modifiche alla riforma. L’esecutivo è sotto pressione per l’avvicinarsi degli europei di calcio organizzati dalla Francia. Il torneo inizierà il 10 giugno.

L’opinione pubblica rimane divisa. Molti cittadini sono d’accordo con il sindacato e sono contrari alla riforma, ma i forti disagi dei giorni scorsi ha generato un diffuso malcontento in tutta la Francia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini