Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un continente intollerante

Immagine di copertina

Troppa violenza contro gli omosessuali in Europa: il report di Amnesty evidenza le lacune della legge comunitaria e italiana

L’Europa non sta facendo abbastanza nella lotta contro l’omofobia. Secondo l’ultimo rapporto di Amnesty International, il sistema normativo dell’Unione Europea e di alcuni Stati membri presenta gravi lacune nella tutela degli omosessuali e dei transessuali.

Se infatti i reati commessi per motivi di odio razziale o religioso danno luogo in quasi tutti i Paesi europei a un cosidetto “hate crime” (crimine d’odio) con conseguente inasprimento della pena, per i reati commessi a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere della vittima spesso non è previsto uno specifico reato.

Tra i Paesi che fanno uso di questo “doppio standard” vi sono Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Lituania e Italia. Nel nostro Paese, ad esempio, commettere una violenza – o incitare alla violenza – per ragioni razziali, etniche, nazionali o religiose, costituisce uno specifico crimine. Lo stesso atto, commesso contro un omosessuale o un transessuale, pur muovendo da ragioni ugualmente discriminatorie, non ha lo stesso peso per la legge.

Tra le testimonianze riportate nel report c’è anche quella di Michelle, transessuale di Catania picchiata da un gruppo di uomini che la insultavano per la sua identità sessuale. Michelle ha riportato l’attacco alla polizia e un sospetto è stato identificato. Tuttavia il motivo discriminatorio del crimine non è stato esplicitamente preso in considerazione nell’azione penale o nella determinazione della pena, a causa della lacuna nella legislazione italiana.

“L’Ue e gli Stati membri non possono adempiere ai loro obblighi di lotta alla discriminazione senza l’adozione di misure adeguate nei confronti di tutte le forme di violenza motivati dall’odio”, ha dichiarato Marco Perolini, esperto di discriminazione in Europa e Asia centrale, aggiungendo: “I doppi standard esistenti trasmettono l’idea che alcune forme di violenza meritano meno attenzione e meno protezione di altre. Questo è inaccettabile per una Unione europea che si vanta di promuovere l’uguaglianza e l’inclusione.”

Un portavoce Unione Europea ha fatto sapere che il rapporto di Amnesty è stato accolto con favore, soprattutto perché esso ha evidenziato carenze negli Stati membri che anche le istituzioni europee vogliono affrontare.

“Esistono leggi dell’Ue e la Commissione agisce perché siano rispettate, ma purtroppo spesso gli Stati membri non prendono le misure necessarie affinché le regole siano applicate in concreto”, ha detto il funzionario.

L’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti disciminatori (Oscad) presso il Ministero dell’Interno italiano ha riscontrato, tra il 2010 e marzo 2013, 40 casi di crimini motivati dall’orientamento sessuale. L’associazione “Gay Helpline”, che offre gratuitamente supporto legale e psicologico alle vittime della discriminazione, ha rilevato 750 casi di attacchi verbali o fisici nel 2011. Secondo un recente studio a livello europeo, inoltre, l’80 per cento delle violenze contro omosessuali e transessuali non viene segnalato alla polizia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"