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The Prodigy: storia, album e canzoni del gruppo britannico guidato da Keith Flint

Di Antonio Scali
Pubblicato il 4 Mar. 2019 alle 13:48 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:48

The Prodigy | Storia | Carriera | Film | Cantante | Firestarter

THE PRODIGY – Il gruppo dei Prodigy perde il suo frontman, Keith Flint. La band britannica ha segnato la storia della musica in particolare negli anni ’90, rappresentando forse meglio di chiunque altro il genere del big beat. Con il passare degli anni e degli album la band ha influenzato sempre più la musica elettronica. Ma chi sono i Prodigy? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

The Prodigy | Storia

Il gruppo è stato fondato nel 1990 dal dj e musicista Liam Howlett a Braintree, nell’Essex. Howlett aveva conosciuto ad un rave party proprio Keith Flint, che subito divenne l’anima della band e Leeroy Thornhill. Poco prima del loro debutto ufficiale entrò a far parte dei Prodigy anche Maxim, pseudonimo di Keith Palmer.

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L’idea iniziale, piuttosto originale, era quella di formare un gruppo non solo di dj e musicisti, ma anche di ballerini, adatto quindi in particolare ai rave. Inizialmente era presente anche una ballerina, che ben presto però lasciò il gruppo.

Il nome Prodigy deriva da un sintetizzatore utilizzato da Howlett. Il loro primo album in studio arriva nel 1992, con il titolo Experience: un’opera che dimostra chiaramente la loro provenienza dal mondo dei rave. Un disco che a distanza di tanti anni è considerato come fondamentale all’interno della scena hardcore britannica.

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L’album che invece diede ai Prodigy il primo significativo successo a livello di vendite è Music for the Jilted Generation, un album che unisce rock e techno. L’album invece più famoso è senz’altro The fat of the Land, quello che ha avvicinato i Prodigy alle grandi band del genere Big beat, come i The Chemical Brothers. Tra i brani più famosi presenti nel disco ricordiamo Firestarter e Smack my Bitch Up.

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Il quarto album, anticipato dal singolo Girls, prende il nome di Always Outnumbered, Never Outgunned, che tenta di unire la cultura psichedelica dell’epoca all’hip hop. Il quinto album in studio arriva nel 2009 con il titolo Invaders Must Die. Nel 2015 esce il sesto album di inediti, The Day is My Enemy.

Nel 2011 i The Prodigy hanno anche realizzato un film, andato in alcune sale dei cinema europei, World’s On Fire, e composto da filmati tratti dal Warrior’s Dance festival da luglio 2010.

Nel 2018 arriva il sesto disco dei The Prodigy, interamente prodotto e composto da Howlett, No Tourists, anticipato dal singolo Need Some1.

Il 4 marzo 2019 la notizia che ha sconvolto i fan della popolare band inglese che ha segnato la scena techno hadrcore in particolare degli anni Novanta: il loro frontman Jeith Flint è morto ad appena 49 anni. L’uomo è stato trovato privo di vita all’interno della sua casa dalla polizia dell’Essex.

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