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Morgan: “Amadeus a Sanremo? Come un elettricista che ripara un lavandino”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 14 Ago. 2019 alle 17:18 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:03

Morgan: “Amadeus a Sanremo? Come un elettricista che ripara un lavandino”

Non le manda a dire Morgan, come di consueto. Questa volta il bersaglio del cantante è Amadeus, conduttore e direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo. Una scelta che evidentemente l’ex leader dei Bluvertigo non ha apprezzato, come dimostrano le sue dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera.

“Oggi tutti si intendono di musica, ma la competenza è un’altra cosa. Però questo non interessa, tanto che avremo un esperto di quiz a Sanremo. Amadeus è un grande professionista, ma è come chiamare un elettricista a riparare un lavandino, spero almeno che faccia dei quiz sulla musica.

Nel corso dell’intervista, Marco Castoldi in arte Morgan ha anche commentato i due Sanremo guidati da Claudio Baglioni: “Lui era perfetto, ma non faceva il direttore artistico, faceva Baglioni. Io mi sarei vergognato al suo posto, a cantare i miei brani ogni tre minuti e a trasformare il Festival in un concerto di Baglioni”.

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L’ex giudice di X-Factor ha anche ammesso di essersi proposto in prima persona per la celebre kermesse musicale: “Io e Chiambretti avevamo presentato il nostro progetto, ma evidentemente si preferiscono gli indovinelli”, riferendosi appunto ad Amadeus.

Per Morgan comunque sta per partire una nuova avventura: dal 14 settembre, infatti, sarà su Radio 2 con Cantautoradio, un programma dedicato alla storia della canzone d’autore italiana. Nell’intervista al Corriere, il cantante ha anche parlato dello sfratto della sua casa a Monza che lo ha molto segnato nelle ultime settimane: “Mi hanno tolto il mio laboratorio ed è una questione di coscienza generale perché l’artista è un artigiano e la sua abitazione è un futuro museo. Non compongo più, non ho il mio posto. Stavo scrivendo un libro illustrato per bambini e non posso più farlo. Ma non mi dispero. Dopotutto la musica è la mia casa”.

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