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McDonald’s, un’inchiesta rivela la presenza di feci e batteri sui touchscreen salta fila

L'azienda americana ha smentito sostenendo che i dispositivi vengono puliti quotidianamente

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 29 Nov. 2018 alle 10:56 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 13:36

Batteri e residui di feci sui touchscreen di McDonald’s. Sugli schermi dei ristoranti della nota catena americana – utilizzati per saltare la fila – secondo un’inchiesta realizzata dalla London Metropolitan University e da Metro.co.uk sarebbero presenti microrganismi dannosi per l’uomo.

I batteri presenti sui touchscreen di McDonald’s

I ricercatori hanno esaminato otto locali nel Regno Unito – due a Birmingham, sei a Londra – raccogliendo alcuni tamponi. Secondo i risultati, nei fast food sono presenti batteri appartenenti alla famiglia Listeria che, tra le varie conseguenze, possono causare listeriosi (malattia infettiva) e portare all’aborto le donne in gravidanza che la contraggono.

Batteri Proteus, poi, sono stati trovati su tre quarti degli schermi presi in esame. Si tratta di microrganismi che normalmente sono all’interno delle feci umane e sui topi. Inoltre, dagli studi è emersa la presenza di stafilococco e di batteri del genere Klebsiella, che possono provocare infezioni alle vie urinarie, diarrea, setticemia e, in alcuni casi, polmonite.

Le reazioni

Paul Matawele, medico e coordinatore dell’indagine, ha affermato a proposito dello studio: “Siamo molto sorpresi di aver trovato tanti batteri intestinali e fecali. I touchscreen sono sempre più utilizzati, ma questi risultati consigliano di non mangiare direttamente dopo averli toccati, perché sono antigienici e diffondono malattie”.

McDonald’s, dal suo canto, ha sostenuto che i touchscreen vengono puliti tutti i giorni e che, in ogni caso, tutti i ristoranti sono muniti di servizi igienici per poter lavare le mani prima di consumare un pasto.

I ricercatori, comunque, hanno chiarito che l’inchiesta ha riguardato un numero esiguo di locali e che, dunque, non vale per tutti i fast food della M gialla.

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