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La vergogna di Libero: dopo il titolo sui gay, lo sponsor Ristora ritira la pubblicità

Vittorio Feltri, direttore di Libero

L'azienda di bevande solubili non vuole più comparire sulla testata dopo la prima pagina in cui viene accostato il calo del Pil e la crescita di persone che si dichiarano omosessuali.

Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Pubblicato il 23 Gen. 2019 alle 21:14 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:35

Dopo il titolo shock sugli omosessuali apparso questa mattina in prima pagina sul quotidiano Libero, lo sponsor Ristora ha deciso di ritirare la sua pubblicità per protesta.

Il titolo nello specifico era “Calano fatturato e Pil, ma aumentano i gay”.

Il marchio di bevande solubili, che fa capo all’azienda bresciana Prontofoods, ha chiesto al giornale diretto da Pietro Senaldi e Vittorio Feltri di non comparire più in prima pagina dopo che il quotidiano ha pubblicato il 23 gennaio 2019 un titolo in cui accosta il calo del Pil alla crescita del numero di persone che si dichiarano gay (sempre a gennaio aveva anche titolato “Comandano i terroni).

In un’intervista a Lettera43, uno dei portavoce dell’azienda Ristora ha raccontato che stanno ricevendo “Molte critiche, Ci hanno detto che siamo conniventi, ma noi pianifichiamo e compriamo la pubblicità con programmi trimestrali e non possiamo certo conoscere i titoli in anticipo”.

Anche l’europarlamentare del Pd Daniele Viotti aveva chiesto insistentemente a Ristora di uscire dagli affari con libero. In un post su Facebook, aveva fatto sapere di aver scritto all’azienda chiedendo di dissociarsi: “Il mio è un piccolo gesto: non comprerò più, e chiederò a tutti di fare altrettanto, prodotti Ristora fino a quando l’azienda non prenderà distanza dalle posizioni del giornale”.

Non è la prima volta che Libero scatena un inferno social e nella vita reale per i suoi titoli accusatori, sessisti e razzisti. Quando anche gli sponsor cominciano a reagire, Feltri cambierà linea?

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