La pop art di Sun Mu che ridicolizza il regime nordcoreano

L’artista, fuggito in Corea del Sud, disegna imitazioni satiriche dei manifesti di propaganda di Pyongyang
È stato dopo che fuggì dalla Corea del Nord negli anni Novanta che l’artista Sun Mu decise di disegnare imitazioni satiriche dei manifesti di propaganda del regime.
Una volta trasferitosi nella Corea del Sud, i suoi lavori sono diventati sempre più provocatori e hanno ottenuto fama internazionale per l’abilità con cui ridicolizzano lo stile del realismo socialista di Pyongyang.
Questa estate a Seul è stata allestita un’esibizione con tutte le opere dell’artista, che si fa chiamare con lo pseudonimo di Sun Mu (senza confini) e ha deciso di rimanere nascosto al pubblico per il timore di ritorsioni sui suoi familiari che ancora vivono in Corea del Nord.
Protagonisti delle opere sono gli stessi dei manifesti di propaganda: bambini radiosi, soldati vigorosi e naturalmente loro: la dinastia Kim, dal fondatore Kim Il-sung al ‘Caro leader’ Kim Jong-Il fino all’attuale dittatore Kim Jong-un
Le parodie dell’artista vanno però oltre alla mera provocazione e alla denuncia politica. Lo stile di Sun Mu unisce infatti l’estetica militare del realismo socialista alla pop art con un tocco che alcuni critici hanno definito “disneyano”.
Sun Mu ha studiato arte in una scuola di Pyongyang e durante il periodo di servizio militare obbligatorio gli era stato assegnato il compito di disegnare i poster di propaganda del regime. Gli stessi che, una volta ottenuta la libertà di espressione, utilizza per raccontare con ironia una delle dittature più oppressive al mondo.