Dentro un’arena per il combattimento tra galli nelle Filippine

Nel paese asiatico ancora oggi esistono 2.500 arene ufficiali dove è legale far combattere i galli fino alla morte per mandare avanti il giro d'affarri delle scommesse
Nelle Filippine ancora oggi esistono 2.500 arene ufficiali
dove è legale far combattere i galli fino alla morte.
Scommettere è altrettanto legale, e tutto gira attorno al denaro più che alla tradizione culturale e religiosa come i difensori di questa
attività vogliono far credere quando devono giustificare l’uccisione di 30
milioni di galli ogni anno.
Le scommesse sono rigorosamente a voce, e gli allibratori –
chiamati kristo – memorizzano le
cifre degli scommettitori che tra gesti e urla fanno le loro puntate.
Mentre per molti filippini il sabong (combattimento dei galli) è uno stile di vita, le
associazioni animalistiche ne chiedono l’abolizione sostenendo che, come per la
corrida, quest’attività sia una forma crudele di sfruttamento degli animali.
Il fotografo italiano e appassionato di viaggi Luigi Fortino ha voluto dare testimonianza di questa realtà con il suo progetto Sabong Bet, in cui attraverso delle istantanee in bianco e nero ha scelto di concentrarsi non sui combattimenti degli animali ma sugli scommettitori e spettatori che affollano le arene.