Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il video della donna egiziana che picchia il suo molestatore e lo fa arrestare

Immagine di copertina

Una ventenne, assalita da un uomo per strada, ha reagito violentemente riuscendo a fermarlo e a consegnarlo alle autorità

A fine 2017, le telecamere di sorveglianza in un vicolo di Qena, in Egitto, catturano la scena di una giovane donna che percuote il suo assalitore e gli impedisce di fuggire. Oggi il video ha fatto il giro del web, specialmente nei paesi di lingua araba.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Rania F., ventenne egiziana, era stata palpeggiata in pubblico, e ha deciso di reagire violentemente, per assicurarsi che l’uomo venisse arrestato e processato per le sue azioni.

Nel video la si vede rincorrere l’assalitore e percuoterlo con la borsa e le braccia, chiedendo infine l’aiuto dei passanti per fermarne la fuga e consegnarlo alle forze dell’ordine.

Secondo il giornale online Masrawy, la giovane ha portato avanti la causa nonostante le numerose minacce ricevute, e l’uomo è infine stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per molestie sessuali.

La notizia della condanna è stata accolta con entusiasmo da centinaia di attiviste egiziane, che hanno festeggiato il verdetto storico, uno dei primi per molestie sessuali ad essere emessi nella regione, nonostante il problema sia ampiamente diffuso.

Secondo un rapporto del 2013 dell’Ente delle Nazioni Unite per la parità di genere e l’empowement delle donne, infatti, più del il 99 per cento delle donne egiziane ha subito una qualche forma di molestia sessuale, trattandosi nel 95 per cento dei casi di molestie fisiche.

È ancora molto raro che le vittime denuncino, ma qualcosa sembra stare cambiando. Il video della reazione all’assalto è infatti stato condiviso migliaia di volte, accompagnato da commenti di supporto e incitazione per la donna.

Ecco le immagini:

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”