Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Unione europea estende le sanzioni contro la Siria fino al 2018

Immagine di copertina

Oltre ad Assad, saranno congelati i beni e verranno vietati i rapporti con l'Europa a 240 persone, compresi 3 ministri

L’Unione europea ha deciso di estendere fino al primo giugno 2018 le sanzioni previste contro il presidente siriano Bashar al-Assad. Il Consiglio dell’Unione europea ha comunicato in una nota che si tratta di una scelta in linea con la strategia europea sulla Siria, in reazione al permanere della repressione del regime ai danni dei civili.

Assad non è comunque l’unico destinatario del provvedimento che coinvolge 240 persone e 67 enti, tra i quali la banca centrale, la compagnia petrolifera statale e i ministeri dell’interno e della difesa. I nomi dei ministri compaiono tra quelli ai quali sono stati congelati i beni e ai quali non sarà permesso di avere rapporti con le istituzioni europee.

Il commercio del petrolio sarà sottoposto a embargo e anche alcuni tipi di investimenti saranno soggetti a restrizioni. Verrà inoltre bloccato il patrimonio della banca centrale siriana che si trova nell’Unione europea. Anche le esportazioni di materiali e tecnologie impiegati nella repressione e nel controllo delle telecomunicazioni non potranno essere più effettuate.

“L’Unione europea resta impegnata a trovare una soluzione politica duratura al conflitto in Siria nel quadro esistente degli accordi delle Nazioni Unite”, si legge in una nota che ribadisce la contrarietà europea all’intervento militare.

Sono nove i miliardi di euro stanziati in totale dagli stati membri per l’assistenza umanitaria e per lo sviluppo del paese: “Continueremo a sostenere la consegna di aiuti a tutti i siriani, compresi quelli sotto assedio in zone difficili da raggiungere”, si legge ancora nella nota.

Quanto alla partecipazione alla ricostruzione della Siria bisognerà attendere una transizione politica con le parti in guerra che rispetti la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e il Comunicato di Ginevra del 2012.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”