Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ungheria, cancellati gli spettacoli di Billy Elliot: “Modello di vita deviante per i bambini”

Immagine di copertina
Il Teatro dell'opera

I media di destra vicini al governo di Orban hanno portato avanti una campagna mediatica contro il musical e la direzione si è vista costretta a cancellare 15 spettacoli nel paese

Il Teatro dell’opera dello Stato ungherese ha cancellato 15 spettacoli del musical Billy Elliot dopo che la vendita dei biglietti è diminuita a causa della campagna mediatica portata avanti dai media vicini al governo “illiberale” di Viktor Orban.

Il musical è stato accusato di essere uno strumento di propaganda per l’omosessualità.

“Come sapete, la campagna delle recenti settimane contro la produzione di Billy Elliot ha provocato un calo drastico nella vendita dei biglietti”, ha dichiarato il direttore del Teatro dell’Opera, Szilveszter Ókovács, in un’intervista al sito web indipendente 444.hu.

“Per questa ragione stiamo cancellando 15 spettacoli in conformità con le decisioni della direzione”.

Il musical si basa sull’omonimo film del 2000, che racconta la storia di un ragazzo che cresce in una città mineraria del nord del Reno Unito negli anni Ottanta e lascia la boxe per dedicarsi alla sua vera passione, la danza.

In un editoriale del giornale Magyar Idők si legge che la storia “può far sì che i bambini diventino gay”. L’articolo inoltre suggeriva che  il musical promuove un “modello di vita deviante” che va contro i bisogni demografici del paese.

“La propagazione dell’omosessualità non può essere un obiettivo nazionale quando la popolazione diventa sempre più anziana e diminuisce, e quando il nostro paese è minacciato dall’invasione”, si legge nel giornale ungherese.

L’articolo suggerisce anche che se il direttore del Teatro dell’Opera non è in grado di eliminare certe scene dalla produzione, lo spettacolo dovrebbe essere vietato.

Rispondendo sempre sul Magyar Idők, Ókovács ha dichiarato che “mostrando qualcosa che rappresenta un fatto della vita ormai indiscutibile non significa cercare di diffonderlo. Uno non può essere gay e conservatore allo stesso tempo”.

Il direttore ha anche fatto presente che l’unico personaggio gay nel copione originale non è stato incluso nella produzione ungherese.

Il Teatro dell’Opera ungherese ha già presentato 90 volte lo spettacolo di Billy Elliot con un pubblico che ha superato le 100mila persone dal 2016, ma il prezzo dei biglietti per le date rimanenti sono stati dimezzati.

Forte della sua terza vittoria consecutiva alle elezioni di aprile, Orban ha raddoppiato gli sforzi per portare avanti il suo piano per imporre uno “Stato illiberale” limitando l’indipendenza dei giudici e le libertà concesse alle Ong.

Il premier si è anche schierato contro le istituzioni indipendenti come l’Accademia di scienze e l’Università europea.

Il giornale di destra vicino a Orban, Figyelő, ha pubblicato una lista di ricercatori dell’università, accusandoli di lavorare per “i diritti dei gay e la scienza gender”.

Il governo ungherese ha anche approvato la “legge anti-Soros” che punisce con un anno di carcere le Ong e tutti coloro che aiutano gli immigrati.

Inoltre, è stata anche approvata una modifica della Costituzione per evitare che i paesi europei possano trasferire in Ungheria i richiedenti asilo, in aperta sfida alla politica comunitaria in tema di immigrazione.

L’emendamento è stato approvato con 159 sì e 5 voti contrari e rende più difficile ottenere il riconoscimento del diritto d’asilo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa: ecco le 13 contee che possono cambiare le elezioni presidenziali tra Donald Trump e Kamala Harris
Esteri / Gaza: 43.391 morti dal 7 ottobre 2023. 4 palestinesi uccisi in Cisgiordania. 4 vittime nei raid dell'Idf in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta". Aperti i seggi in più di 30 Stati
Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa: ecco le 13 contee che possono cambiare le elezioni presidenziali tra Donald Trump e Kamala Harris
Esteri / Gaza: 43.391 morti dal 7 ottobre 2023. 4 palestinesi uccisi in Cisgiordania. 4 vittime nei raid dell'Idf in Libano
Esteri / Trump: "Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico". Harris: "Ogni singolo voto conta". Aperti i seggi in più di 30 Stati
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”