Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Per i medici ha un tumore incurabile, ma la bambina di 11 anni guarisce: “È un miracolo”

Immagine di copertina
Roxil e la sua mamma

La bambina si è salvata, contro ogni previsione

Undici anni e le avevano predetto la fine della vita.

Controlli frequenti – Le avevano diagnosticato vita breve. Il tumore al cervello, considerato inoperabile, è scomparso, anche se il timore di recidiva accompagnerà la bambina a i suoi familiari durante la “fase-finestra” che dura appunto cinque anni. Per i prossimi cinque anni ci sarà da incrociare le dita, ma soprattutto fare prevenzione, ma intanto la piccola Roxli Doss, undicenne texana, sta bene.

La mamma – “È un miracolo”, ha affermato Gina Ross, la mamma di Roxli dalla pagina lanciata su GoFundMe per raccogliere finanziamentiper le cure della figli”

Un miracolo – I medici non sanno come spiegarselo dopo che avevano alzato la braccia di fronte a quella rara forma tumorale definita Dipg (Diffuse Intrinsic Pontine Gliomaa) alla base del cervello che venne diagnosticato un anno fa alla bimba di Hays County, costretta da allora sopportare pesanti emicranie, calo della vista e difficoltà nel deglutire.

Il quadro clinico – Non lasciava speranze la scheda clinica della bambina, come avevano affermato ben cinque equipe di specialisti consultati dai genitori. Ora per quegli stessi medici non ci sono spiegazioni per giustificare la scomparsa del tumore. Per precauzione, tuttavia, Roxli sarà sottoposta a trattamenti nel tentativo di impedirne il ritorno.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale