Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Onu, l’amministrazione Trump ha esacerbato i livelli di povertà negli Usa

Immagine di copertina
L'Onu condanna l'amministrazione Trump

Il report presentato durante una riunione del Consiglio dei diritti umani ha dimostrato che i livelli di disuguaglianza sono aumentati e che la crescita economica ha favorito solo le classi più ricche

L’Amministrazione Trump è stata condannata dalle Nazioni Unite per aver consapevolmente esacerbato i livelli di ineguaglianza in America, che già normalmente si attestano tra i più alti dell’occidente.

Il report dell’Onu è stato presentato durante una riunione del Consiglio dei diritti umani dall’organo che si occupa di monitorare i livelli di povertà.

La tensione tra il Consiglio e gli Stati Uniti quindi non si sembra diminuire dopo l’abbandono da parte degli Usa dell’Organizzazione, descritta come un organo anti-israeliano.

L’ambasciatrice statunitense si è scagliata contro il report, affermando che “è assolutamente ridicolo che le Nazioni Unite esaminino la povertà in America”.

Haley ha anche accusato il relatore di star sprecando i soldi delle Nazioni Unite con l’inchiesta di 6 mesi sulla povertà e sulla disuguaglianza negli Stati Uniti, affermando che il Consiglio dovrebbe occuparsi di paesi come il Burundi o la Repubblica Democratica del Congo.

Rivolgendosi alle delegazioni dei 46 paesi riuniti nella camera del Consiglio per i diritti umani, il relatore Alston ha risposto alle critiche della Haley.

“Quando uno dei paesi più ricchi del mondo fa pochissimo per risolvere il fatto che 40 milioni dei suoi cittadini vivono in povertà, è del tutto appropriato condurre delle analisi”.

Il relatore ha anche detto che i “ricchi hanno beneficiato in modo schiacciante dei massicci tagli fiscali promossi da Trump”,  mentre le altre politiche perseguite dal governo americano avrebbero stigmatizzato e punito milioni di americani più poveri.

Nel suo commento più duro, Alston ha usato contro la Haley un termine che lei stessa aveva pronunciato per deridere il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unit, definendolo un “pozzo nero di pregiudizi politici”.

“Ho visto i liquami grezzi riversarsi nei giardini di persone che non potevano mai permettersi di pagare per i propri sistemi settici”, ha raccontato il relatore, in riferimento al viaggio da lui effettuato in Alabama.

Inoltre la critica alla nazione più potente del mondo è stata ancora più sorprendente vista l’assenza degli Usa dalla Camera.

La sedia normalmente occupata dalla delegazione statunitense nel Consiglio per i diritti umani a Ginevra infatti è stata rimossa  in seguito alla decisione dell’amministrazione Trump di ritirarsi dall’associazione.

Ken Roth, il direttore esecutivo di Human Rights Watch, ha commentato la vicenda in un tweet.

“È solo una coincidenza che gli Stati Uniti si siano ritirati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite due giorni prima della presentazione del report sulla povertà causata dell’amministrazione Trump negli Stati Uniti?”.

Nonostante la crescita economica degli Stati Uniti, Alston ha specificato che i veri beneficiari sono stati solo le classi più ricche della società americana.

Dal 1980, ha spiegato il relatore, il reddito medio nazionale al lordo delle imposte per la metà inferiore della popolazione negli Stati Uniti era rimasto stazionario a soli 16mila dollari, mentre i guadagni dell’1 per cento superiore erano saliti alle stelle.

“In altre parole, il sogno americano della mobilità sociale si sta trasformando nell’illusione americana, in cui i ricchi diventano sempre più ricchi e le classi medie non si muovono”.

Inoltre, il report delle Nazioni Unite ha avvertito che la persistenza della povertà estrema negli Stati Uniti avrà un impatto negativo sulla sua democrazia.

Problemi così duraturi “creano condizioni ideali per le piccole élite per calpestare i diritti umani delle minoranze, e talvolta anche delle maggioranze”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco