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    Trump concede la grazia ai suoi ex collaboratori Manafort e Stone. Graziato anche il padre di Jared Kushner

    Donald Trump Credits: Ansa

    Il presidente Usa ha inoltre posto il veto sul National Defense Authorization Act da 740 miliardi di dollari rinviando la misura sui fondi per il Pentagno nel 2021 al Congresso

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 24 Dic. 2020 alle 12:18 Aggiornato il 24 Dic. 2020 alle 12:23

    Poco prima di lasciare la Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dispensato la grazia ad ex collaboratori e alleati. Tra questi, c’è l’ex manager della sua campagna elettorale Paul Manafort, condannato nell’ambito del Russiagate. Ma anche lo storico amico ed advisor di Trump Roger Stone, che aveva mentito sotto giuramento al Congresso.

    Tra i “graziati” c’è Charles Kushner, padre del genero e consigliere Jared Kushner, marito di Ivanka. Il padre di Kushner era stato condannato a due anni di carcere dopo che nel 2014 si era dichiarato colpevole di evasione, corruzione di testimone e donazioni elettorali illegali per un totale di 18 capi d’imputazione.

    Trump ha inoltre posto il veto sul National Defense Authorization Act da 740 miliardi di dollari rinviando la misura sui fondi per il Pentagno nel 2021 al Congresso. “La mia amministrazione riconosce l’importanza della legge (di Difesa). Sfortunatamente la legge non include misure cruciali di sicurezza nazionale e include clausole che non rispettano i militari e la storia dei nostri militari, contraddicendo gli sforzi della mia amministrazione per mettere l’America al primo posto nelle nostra azioni di sicurezza nazionale e di politica estera: è un regalo alla Cina e alla Russia”, spiega Trump nella nota diffusa dalla Casa Bianca. rump giudica una minaccia alla sicurezza nazionale la ‘Section 230’ del Communications Decency Act che tutela legalmente il ‘bigh tech’ rispetto ai contenuti pubblicati da terzi e che lui aveva chiesto di stralciare dalla legge di Difesa, approvata dal Congresso con un forte sostegno bipartisan.

    Trump grazia Manafort, Stone e Kushner

    La Casa Bianca ha annunciato complessivamente 26 nuovi provvedimenti di grazia, inclusi i tre citati, subito dopo l’arrivo di Trump a Mar-a-Lago, in Florida, per le vacanze di Natale. Ieri il presidente aveva annunciato altri 20 atti di clemenza.

    Manafort, 70 anni, è stato tra i primi del cerchio magico di ‘The Donald’ ad essere condannato nell’ambito dell’inchiesta sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali del 2016 dello speciale procuratore Robert Mueller. Stone era stato condannato nel 2019 sempre per il Russiagate. Lo scorso luglio, Trump aveva già commutato la pena di Stone, prima che iniziasse a scontare la sentenza in prigione.

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