“Al premier Justin Trudeau non interessa nulla dei popoli indigeni”. trudeau popoli indigeni
L’accusa è di Romeo Saganash, parlamentare e difensore dei diritti dei Cree, uno dei più antichi popoli indigeni del Canada. trudeau popoli indigeni
Sangash è intervenuto in aula durante una discussione sul progetto del Trans Mountain, che prevede un gasdotto lungo la costa nordoccidentale del paese e due terminal per trasportare gas liquefatto naturale in Asia, uno dei primi progetti approvati del governo progressista guidato da Trudeau.
Duramente contestato dagli ecologisti, la costruzione del gasdotto è stata recentemente interrotta dopo che la Corte d’Appello aveva sottolineato che non erano stati adeguatamente presi in considerazione i diritti delle First Nation, le popolazioni autoctone canadesi.
“Quando il primo ministro sostiene che l’espansione del gasdotto sarà portata avanti a prescindere da ogni altra cosa, e quando il suo ministro afferma che il Canada non sarebbe in grado di accogliere le richieste di tutti i popoli indigeni, significa che si è deciso di violare intenzionamente i loro doveri e gli obblighi costituzionali”, ha detto Saganash.
“Perchè il primo ministro non ha semplicemente affermato che ‘non gliene frega un caz***’ dei diritti dei popoli indigeni?”, ha sottolienato.
La sua affermazione ha provocato immediate reazioni in aula: Geoff Regan, il presidente della Camera, ha ammonito il parlamentare per l’uso del linguaggio, chiedendogli di presentare le sue scuse.
“Signor Presidente, quello che sta succedendo è così offensivo e mi fa arrabbiare. Ma ritiro la parola” ha detto Saganash. Ma le reazioni al suo commento sono proseguire sui social media. La scrittrice Chelsea Vowel ha scritto su Twitter: “Non mi sembra di avere sentito nessuna bugia”.
“Ecco la rispettabile politica colonialista del Canda: una storia fatta di violenti preocessi di “educazione”, che vogliono rendere i popoli autoctoni “soggetti civili ed educati”, sottrarre loro le terre e distruggerle”, ha scritto su Twitter la scrittrice e attivista Erica Violet Lee.
Lo scorso febbraio Trudeau aveva annunciato una revisione delle relazioni tra il governo federale e le popolazioni indigene. “Abbiamo ascoltato e abbiamo imparato. Lavoreremo insieme per agire concretamente e per costruire un futuro migliore e una nuova relazione”, aveva affermato. Tuttavia, una sentenza emessa ad agosto sul gasdotto Trans Mountain aveva accusato il governo di non avere tenuto in considerazione le posizioni delle First Nation.