Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Svizzera i giovani socialisti vogliono abolire la prima classe dei treni

Immagine di copertina

Il movimento giovanile del Partito socialista elvetico lamenta un sovraffollamento nei convogli: "Lo spazio non deve essere un privilegio per ricchi"

Il movimento giovanile del Partito Socialista Svizzero vuole abolire la prima classe dei treni.

“Lo spazio non deve essere un privilegio dei ricchi. I trasporti pubblici sono a disposizione, senza distinzioni, dell’insieme della popolazione e devono smettere i trattamenti particolari per chi ha più disponibilità finanziarie”, ha dichiarato a TSR, la tv pubblica in lingua francese, Yvan Rime, vice-presidente dei Giovanni Socialisti elvetici.

Secondo Rime, nella seconda classe si registra un eccessivo sovraffollamento quando in prima classe le condizioni di viaggio sarebbero ottimali.

Un’azione di protesta aveva già riguardato la tratta Friburgo-Berna, una di quelle maggiormente toccate dal fenomeno denunciato dai giovani del movimento. Ma la critica riguarda tutto il sistema ferroviario del paese, che negli ultimi anni ha investito nell’alta velocità invece di puntare sulle tratte regionali.

Il consigliere nazionale del Partito Popolare Democratico (PDC) Fabio Regazzi, membro della Commissione Trasporti del Parlamento di Berna, ha ammesso che le ferrovie nazionali potrebbero fare uno sforzo per le ore di punta, quando si registra maggiore disagio, ma che la differenza tra la prima e la seconda classe deve essere mantenuta.

“Chi paga un costo maggioritario nel suo abbonamento ha il diritto di avere un privilegio e nelle ore di punta si ha difficoltà a trovare posto anche in prima classe. Non è automatico avere sempre questo piccolo privilegio”, ha dichiarato.

“Per alcuni clienti è un requisito fondamentale, altrimenti non prenderebbero il treno”, hanno spiegato le ferrovie cittadine zurighesi Zvv, per le quali la differenza di classe “aiuta a far quadrare i conti”. Inoltre, le percentuali di guadagno di spazi, secondo le aziende, sarebbero risibili: al massimo dal 5% al 20%.

“Un’abolizione sarebbe asociale”, ha commentato Marco Salvi di Avenir Suisse, “con i loro biglietti maggiorati i passeggeri di prima pagano il servizio anche per quelli della seconda. Se scomparisse davvero a rimetterci sarebbero proprio loro”.

Ma per Yvan Rime il cambiamento “su lungo termine sarebbe sostenibile. Le differenze di prezzo e negli spazi non sono solo deleterie ma creano una barriera sociale che costruisce muri e impedisce alla persone di incontrarsi”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”