Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La hostess che è sfuggita a un controllo antidroga con 30 chili di cocaina nella valigia

Immagine di copertina

La storia di una hostess che, per evitare un controllo antidroga, ha abbandonato la propria valigia in aeroporto riuscendo - provvisoriamente - a farla franca

Una hostess ha abbandonato una valigia all’aeroporto di Los Angeles contenente trenta chili di cocaina – per un valore di oltre due milioni di dollari – dopo essere stata casualmente fermata dalla polizia per un controllo. 

Ma è riuscita a fuggire perché nessuno degli agenti di sicurezza la ha inseguita dal momento che hanno focalizzato la propria attenzione sulla valigia rimasta incustodita, nel timore che fosse carica di esplosivi.

Appena la hostess Marsha Gay Reynolds, ex concorrente di Miss Jamaica, ha capito che stava per essere perquisita, si è tolta i tacchi e ha iniziato a correre, riuscendo a salire su un volo in partenza della compagnia aerea per cui lavora, la low cost JetBlue.

Il motivo della fuga è stato chiaro dopo pochi minuti, quando sono arrivati i cani antidroga che hanno fiutato la cocaina, divisa in 11 panette, all’interno del trolley.

La storia alla Jackie Brown – il celebre film di Quentin Tarantino con protagonista una hostess di colore che contrabbanda denaro sporco – è finita due giorni dopo quando la donna, ricercata dall’Fbi, si è costituita alla polizia di New York. 

Secondo alcune indiscrezioni dei media statunitensi non confermate, Reynolds il giorno successivo alla fuga avrebbe lavorato normalmente per la JetBlue perché la polizia non era ancora riuscita a identificarla.

Un giudice federale ha messo la donna agli arresti domiciliari e ha fissato una cauzione di 500 mila dollari in attesa del processo. Gli investigatori non credono sia la prima volta che Reynolds sfruttava il suo lavoro da hostess per contrabbandare droga.

“Non credo che nessuno si fiderebbe ad affidare una quantità simile al primo viaggio: stiamo parlando di cocaina per un valore di due milioni di dollari, probabilmente era un corriere esperto”, ha spiegato il capo della polizia aeroportuale di Los Angeles Marshall McClain.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”