Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

A Madrid manifestazioni contro l’indipendenza della Catalogna

Immagine di copertina
Manifestanti a Madrid contro l'indipendenza della Catalogna, il 7 ottobre. Credit: JAVIER SORIANO

I manifestanti chiedono trattative tra il governo centrale e quello catalano, che si prepara a proclamare l'indipendenza martedì 10 ottobre

Migliaia di persone si sono radunate a Madrid e in altre città spagnole il 7 ottobre per manifestare in favore dell’unità del paese e contro l’indipendenza della Catalogna, dopo il referendum di domenica primo ottobre.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Alcuni dei manifestanti chiedono trattative tra il governo centrale e quello catalano, che si prepara a proclamare l’indipendenza. Altri sono unionisti e sostenitori dell’estrema destra che rivendicano l’unità del paese.

Martedì 10 ottobre il presidente della regione autonoma Carles Puigdemont riferirà al parlamento regionale e in quell’occasione è attesa la proclamazione.

Il 5 ottobre la Corte Costituzionale spagnola ha sospeso la seduta del parlamento catalano, inizialmente prevista per il 9 ottobre, dopo che il presidente della comunità autonoma Carles Puigdemont aveva annunciato, in un discorso tenuto mercoledì 4 ottobre, che il parlamento catalano avrebbe preso atto di quanto deciso dal referendum per l’indipendenza.

Il rappresentante del governo spagnolo in Catalogna, Enrico Millo, il 6 ottobre ha chiesto scusa per le violenze perpetrate dalla polizia durante la consultazione referendaria. Il prefetto si è scusato per la violenta reazione da parte della polizia contro i cittadini che cercavano pacificamente di votare, ma ha comunque sottolineato che la votazione è stata definita “illegale” da Madrid.

Si è trattato del primo caso di scuse offerte da un funzionario del governo spagnolo dopo gli scontri che hanno causato quasi 900 feriti, tra cui 33 agenti di polizia.

Intanto, prosegue l’esodo delle imprese catalane da Barcellona. La Caixa Banking Foundation, gestisce la società holding che controlla Caixabank, ha reso noto sabato 7 ottobre che sposterà il suo quartier generale a Palma di Maiorca almeno fino a quando continueranno i disordini in Catalogna.

Il 6 ottobre il parlamento spagnolo ha approvato una nuova legge per aiutare le imprese a trasferire la loro sede legale dalla regione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"