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    Tensione Siria-Israele, esercito israeliano attacca obiettivi militari di Damasco, 11 vittime

    Un F-15 israeliano. Credit: JACK GUEZ / AFP
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 21 Gen. 2019 alle 07:48 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:07

    L’esercito israeliano ha attaccato nella notte in Siria obiettivi militari iraniani e la contraerea siriana, in risposta al lancio di un razzo contro il proprio territorio. Lo hanno riferito fonti militari.

    L’attacco è avvenuto ore dopo il lancio di un razzo terra-terra iraniano, intercettato in volo da Israele, verso una località sciistica sul Monte Hermon, sulle alture del Golan. Un portavoce israeliano ha riferito che gli obiettivi attaccati erano “depositi di munizioni e un sito presso l’aeroporto internazionale di Damasco”, nonché “un sito di intelligence e un campo di addestramento militare” iraniani.

    Undici persone sono rimaste uccise nei bombardamenti aerei israeliani in Siria contro obiettivi militari iraniani e contro la contraerea siriana. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani.

    L’esercito israeliano aveva riferito che il sistema difensivo Iron Dome ha intercettato un missile proveniente dalla Siria sulle alture del Golan. La notizia arriva dopo che fonti siriane hanno annunciato di aver fatto fallire un attacco aereo di Israele nel sud della Siria.

    “Una fonte militare ha affermato che le nostre difese aeree hanno risposto con successo a un attacco aereo israeliano mirato alla regione meridionale e impedito il raggiungimento dei loro obiettivi”, riferisce l’agenzia governativa di Damasco Sana.

    La contraerea siriana avrebbe intercettato 9 missili israeliani. La notizia dell’attacco non ha avuto però finora riscontri in Israele.

    L’attacco, se confermato, rappresenta una novità e presuppone una particolare minaccia intravista da Israele perché di solito i caccia con la ‘stella di David’ colpiscono di notte.

    Nella stessa giornata, la televisione siriana ha riferito la notizia di un’esplosione nei pressi di un’autostrada nella parte meridionale di Damasco. Secondo l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, ci sono “morti e feriti”.

    Il 13 gennaio 2019 il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che il raid che ha colpito l’aeroporto di Damasco, in Siria, nel fine settimana è stato condotto dall’esercito di Israele.

    La Siria e i suoi alleati hanno più volte accusato il governo di Israele di aver condotto attacchi aerei contro il territorio siriano per colpire i militanti di Hezbollah, le milizie libanesi supportate dall’Iran, ma Netanyahu ha sempre negato le accuse. Anzi, il premier aveva più volte affermato che non era sua intenzione prendere parte al conflitto siriano.

    A fine dicembre 2018, Israele ha lanciato l’operazione “Scudo settentrionale” con l’obiettivo di rintracciare e distruggere la rete di tunnel scavati da Hezbollah.

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