Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Serbia da 10 settimane i cittadini protestano contro il presidente Vucic

Immagine di copertina

Da 10 settimane i cittadini serbi sono scesi in piazza contro il presidente Vucic nelle maggiori città della Serbia

Da dieci settimane i cittadini della Serbia protestano contro il presidente Vucic, chiedendone le dimissioni e l’instaurazione di un governo di transizione.

I manifestanti stanno protestando contro il deterioramento dei diritti umani e politici, la censura dei media, il clima di terrore e la crisi economica che ha inasprito le differenze sociali tra i cittadini serbi.

A prendere parte alle proteste ci sono persone di diversa estrazione sociale e differente è anche la loro appartenenza politica. Per cercare di fermare le manifestazioni, il presidente si era detto disponibile a indire elezioni anticipate, ma l’opposizione ha rifiutato l’offerta.  Il timore è che si possano truccare i voti per riconfermare Vucic presidente.

I partiti di opposizione, per quanto divisi al loro interno, hanno firmato un “patto con il popolo” in cui si impegnano a difendere la libertà di stampa e ad assicurare elezioni libere. trasparenti.

Le proteste sono iniziate il 23 novembre 2018, quando un politico dell’opposizione, Borko Stefanovic, è stato aggredito nella città meridionale di Krusevac e sono state organizzate da un gruppo chiamato “Protesta contro la dittatura”.

La stessa organizzazione era dietro le proteste di massa che hanno fatto seguito alla rielezioni di Vucic ad aprile 2016.

Inizialmente le proteste si sono svolte soltanto nella capitale Belgrado, ma con il passare delle settimane si sono estese anche in altre città del paese, diventando le più importanti manifestazioni contro il governo dopo quelle del 2000 contro Milosevic.

Fin dal suo arrivo al potere nel 2002, Vucic è stato accusato di aver abusato del suo potere per censurare sempre più i media, sia quelli pubblici che privati, costringendoli a seguire la linea governativa.

Ma a preoccupare la popolazione è anche la cattiva gestione delle finanze pubbliche per la creazione di opere faraoniche ma poco utili, così come l’impunità riservata a gruppi non identificati che terrorizzano la popolazione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore capo chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas. Israele: "Uno scandalo". Biden: "Oltraggioso". Hamas: "Equipara vittime e carnefice"
Esteri / Iran: Mokhber presidente ad interim. Ali Bagheri nominato ministro degli Esteri. Domani i funerali di Stato. Aperta un'indagine sull'incidente. Il Consiglio di Sicurezza Onu osserva un minuto di silenzio
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"