Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Senato statunitense ha bloccato la conferma del giudice della Corte Suprema Gorsuch

Immagine di copertina

Per la conferma servivano 60 voti a favore, ma ne sono arrivati solo 55. I repubblicani potrebbero invocare “l'opzione nucleare” per ridurre questa soglia a 51

I democratici statunitensi hanno bloccato la conferma del giudice Neil Gorsuch per la Corte Suprema. Gorsuch era stato proposto dal presidente Donald Trump.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Per approvare la nomina servivano 60 voti favorevoli sui 100 totali dell’Aula. A votare a favore sono stati in 55, 45 i contrari.

I repubblicani potrebbero invocare “l’opzione nucleare” che riuscirebbe a permettere la conferma di Gorsuch venerdì 7 aprile.

Per opzione nucleare si intende una modifica del regolamento del Senato, per ridurre da 60 a 51 i voti necessari per la conferma e aggirare l’ostruzionismo dei democratici.

Attualmente il Senato statunitense è composto da 52 repubblicani e 48 democratici. Solo tre democratici hanno quindi votato a sostegno della conferma di Gorsuch.

AGGIORNAMENTO 18.30: Il Senato ha votato per cambiare le regole per la conferma di Gorsuch impedendo così l’ostruzionismo per la nomina. Con questo voto si va verso la conferma del giudice entro la settimana.

— LEGGI ANCHE: I repubblicani vogliono invocare l’opzione nucleare per la nomina del giudice della Corte Suprema

— LEGGI ANCHE: Chi è Neil Gorsuch, il nuovo giudice della Corte Suprema scelto da Trump

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti