Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La scrittrice turca considerata vicina al Pkk che rischia l’ergastolo

Immagine di copertina

Il motivo del suo arresto, arrivato in seguito al fallito colpo di stato del 15 luglio, è la sua presunta affiliazione con il Pkk considerato terrorista da Ankara

Asli Erdogan è una scrittrice turca. Lo scorso 16 agosto era stata arrestata dalla polizia turca insieme ad altri 22 giornalisti del quotidiano filo-curdo Ozgur Gundem. Per lei è stato chiesto l’ergastolo. Tra due settimane sarà resa noto se dovrà trascorrere il resto della sua vita in carcere.

Il motivo del suo arresto, arrivato in seguito al fallito colpo di stato del 15 luglio, è la sua presunta affiliazione con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, considerato terrorista dal governo di Ankara, e l’aver utilizzato il quotidiano Ozgur Gundem per fare propaganda terroristica e sovvertire l’ordine del paese. 

“Mi trattano in un modo che lascerà danni permanenti sul mio corpo – si legge nella lettera pubblicata sul Daily Cumhuriyet – Il mio pancreas e il mio sistema digestivo non funzionano come dovrebbero ma non mi viene data la medicina di cui ho bisogno. Sono diabetica e necessito di una nutrizione speciale, eppure qui posso mangiare solo yogurt. Soffro di asma e non mi viene concessa l’ora d’aria”, aveva scritto raccontando le condizioni disastrose della sua detenzione. 

In solidarietà con la scrittrice, che nonostante il cognome non ha a che fare con il presidente Erdogan, alla fine di settembre alcune librerie italiane hanno aderito all’iniziativa “Scrittura libera”, patrocinata dall’Associazione librai italiani per manifestare la loro solidarietà alla scrittrice turca. Dal suo arresto ad agosto è stata lanciata una petizione sul sito change.org che ha raccolto già 35mila firme

Secondo l’ultima stima dell’osservatorio indipendente P24, sono 144 i giornalisti al momento in prigione in Turchia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti