Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Rimpatriata con la forza la figlia dell’ex ambasciatore della Corea del Nord in Italia

Immagine di copertina
Jo Song-gil

La ragazza sarebbe stata prelevata con la forza mentre era in territorio italiano

La figlia dell’ambasciatore della Corea del Nord in Italia è stata rimpatriata con la forza a Pyongyang.

A dare la notizia il 20 febbraio  2019 è stato Thae Yong-ho, ex viceambasciatore a Londra di Pyongyang e disertore, che da Seoul ha fatto sapere che la figlia di Jo Song-gil era stata rimpatriata. Il diplomatico ha anche specificato di aver avuto conferma del rimpatrio da fonti interne.

“Ora si trova in Corea del Nord sotto il controllo delle autorità”.

Le autorità stanno cercando da mesi il padre Jo Song-gil, il diplomatico nordcoreano e capo ad interim dell’Ambasciata di Roma di cui non si hanno più notizie dal novembre del 2018.

Adesso si teme per la sorte della ragazza, dato che il governo di Pyongyang è nota per le ritorsioni a cui sottopone i familiari dei dissidenti.

Il rimpatrio forzato sarebbe però imbarazzante anche per l’Italia: la ragazza, che secondo l’Ansa avrebbe 17 anni, si trovava sul territorio italiano nel momento in cui è stata prelevata. La giovane non era ancora riuscita a lasciare il paese per raggiungere i genitori.

La notizia al momento è stata data unicamente dall’ex diplomatico nordcoreano, anche lui dissidente, ma non ci sono state ulteriori conferme. Thae Yong-ho è fortemente critico nei confronti del regime della Corea del Nord e ha più volte invitato il collega a raggiungerlo a Seoul.

Adesso però ha ritirato il suo invito, spiegando che le punizioni per i familiari di chi fa defezione verso Seul sono ancora più dure.

La risposta della Farnesina

Il 20 novembre 2018 la Farnesina aveva ricevuto una comunicazione circa “l’assunzione delle funzioni di incaricato d’Affari a Roma da parte del Signor Kim Chon”, ha specificato in una nota il ministero degli Esteri.

Il 5 dicembre il Ministero era stato invece informato che “l’ex Incaricato d’Affari Jo Song Gil e la moglie avevano lasciato l’Ambasciata il 10 novembre e che la figlia, avendo richiesto di rientrare nel suo paese dai nonni, vi aveva fatto rientro, il 14 novembre 2018, accompagnata da personale femminile dell’ambasciata. La Farnesina non dispone di alcuna altra informazione sulla vicenda”.

“La Farnesina sta seguendo la vicenda da quando uscì tempo fa la notizia”, aveva anche assicurato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi. “Insieme ai servizi competenti per queste vicende delicate stiamo normalmente portando avanti quelle che diventano le linee politiche nazionali rispetto a una questione di questo tipo, poi se ne trarranno le debite conclusioni”.

La defezione dell’ambasciatore in Italia

A gennaio il diplomatico nordcoreano Jo Song Il, ambasciatore che rappresenta la Corea del Nord in Italia, ha disertato e ha chiesto asilo politico a un paese europeo non ben precisato, secondo quanto riportato dalla stampa sudcoreana.

La notizia della diserzione è stata data dal quotidiano di Seul JoongAng Ilbo, che cita fonti diplomatiche: il diplomatico Jo Song Il avrebbe chiesto asilo con la famiglia a dicembre 2018 e le autorità dell’Italia gli avrebbero offerto rifugio in una località segreta.

Jo Song Il, 48 anni, svolgeva il ruolo di ambasciatore facente funzioni in Italia dall’ottobre del 2017, mesi in cui aveva preso assunto l’incarico detenuto in precedenza da Mun Jong Nam, spulso da Roma come segno di protesta per i test nucleari condotti da Pyongyang.

Dopo mesi non si hanno ancora notizie sulla sorte del diplomatico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. Israele: “Da presidente Usa commenti molto deludenti”. L’Iran: “Pronti a cambiare la dottrina nucleare”
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Ti potrebbe interessare
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. Israele: “Da presidente Usa commenti molto deludenti”. L’Iran: “Pronti a cambiare la dottrina nucleare”
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Esteri / Gli Usa fermano la fornitura di bombe a Israele, Hagari: “Presentato un piano per un anno di guerra a Gaza”. L'annuncio di Hamas: “Colloqui finiti, Israele è tornato indietro”
Esteri / È iniziata l’invasione israeliana di Rafah: "Preso il controllo del valico. Uccisi 20 miliziani e individuati nuovi tunnel". Netanyahu: “La proposta di Hamas voleva solo impedire l’operazione a Rafah”
Esteri / Xi Jinping torna in Europa dopo cinque anni e va in visita in Francia, Serbia e Ungheria
Esteri / Russia annuncia esercitazioni militari nucleari contro "minacce dell'Occidente"
Esteri / Cessate il fuoco, Hamas accetta l’accordo di Egitto e Qatar. Israele: “Esaminiamo proposta, ma i preparativi per Rafah continuano”
Esteri / Usa, l’ennesima gaffe di Joe Biden: gli alleati India e Giappone sono Paesi “xenofobi”
Esteri / Serbia: nominato vice premier l’ex capo dell’intelligence sanzionato dagli Usa