Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le 140 vittime del raid su un funerale in Yemen uccise per colpa di un’informazione scorretta

Immagine di copertina

La commissione d'indagine incaricata di chiarire le ragioni dell'attacco compiuto dalla coalizione araba a guida saudita ha stabilito che si è trattato di un errore

Secondo la commissione d’indagine incaricata di chiarire le ragioni del raid che ha colpito un funerale nella capitale dello Yemen (composta da 14 paesi e guidata dall’Arabia Saudita), le cause dell’incidente sono da ricercare in una serie di informazioni rivelatesi scorrette e falle procedurali.

Lo scorso 8 ottobre la coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita in Yemen ha compiuto un raid aereo contro un funerale a Sanaa, capitale yemenita controllata dai ribelli sciiti houthi, provocando la morte di almeno 140 persone e attirando le condanne della comunità internazionale.

L’inchiesta ha rivelato che il raid è stato condotto sulla base di alcune informazioni provenienti da una fonte vicino allo Stato maggiore yemenita, secondo cui all’interno dell’edificio si trovavano un numero imprecisato di leader houthi.

La coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita è intervenuta in Yemen a marzo del 2015 per supportare il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi, riconosciuto dalla comunità internazionale, e per arginare l’avanzata dei ribelli sciiti houthi.

Inoltre, il centro operativo in Yemen avrebbe ordinato il raid senza prima ottenere il via libera dal comando della coalizione. La commissione ha chiesto che le famiglie delle vittime ottengano un risarcimento.

Le persone rimaste ferite nel bombardamento ammontano a più di 600. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Afp, l’Oman ha deciso di trasferire sul suo territorio 115 fra queste.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”