Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lanciata una raccolta fondi per la famiglia dell’autista ucciso dall’attentatore di Berlino

Immagine di copertina

A farsi promotore dell'iniziativa è stato un camionista britannico. In tre giorni hanno aderito migliaia di utenti e finora sono stati raccolti oltre 130mila euro

Lo ricordano tutti come un bravo ragazzo. I suoi amici e il datore di lavoro della ditta di autotrasporti polacca per la quale lavorava. Lukasz Urban, l’autista polacco di 37 anni, viene considerato un eroe. A raccontare la sua storia sono stati i due principali quotidiani tedeschi, Bild e Die Ziet citando fonti investigative.

Lukasz Urban ha tentato di fermare in ogni modo la folle corsa del camion rubato e guidato da Anis Amri, che si è poi schiantato contro un mercatino di natale allestito in una delle principali piazze di Berlino, falciano e uccidendo dodici persone e ferendone altre 48. 

Secondo i dati estrapolati dal Gps satellitare, il camion è stato parcheggiato intorno alle dodici di lunedì 19 dicembre a Berlino. Esso trasportava un carico di acciaio, che doveva essere poi scaricato alle prime ore di martedì. 

Alle 15, l’autista aveva effettuato una telefonata al cellulare della moglie ma senza ottenere risposta. Un’ora dopo, la donna richiama ma dall’altro capo del telefono non sopraggiunge alcuna risposta. Il mezzo ha poi lasciato il parcheggio alle 19.45, poco prima di piombare sulla folla del mercatino di Natale.

Il camionista non ha fatto in tempo a opporsi all’attentatore tunisino, che lo ha ucciso a sangue freddo. Prima ferendolo gravemente con un coltello e poi finendolo a colpi di arma da fuoco. 

La morte di Lukasz Urban ha destato commozione spingendo soprattutto un utente, anche lui camionista come la vittima, a promuovere sulla rete una raccolta fondi per aiutare e sostenere la famiglia dell’autista ucciso. L’appello è stato lanciato dal britannico, Dave Duncan, che vive nel West Yorkshire. 

In tre giorni, oltre 8mila persone hanno aderito all’iniziativa. Finora sono stati raccolti circa 130mila euro, che saranno destinati alla moglie Zuzanna e alla figlia diciassettenne di Urban. 

“Non conoscevo Lukasz, ma la sua morte così brutale mi ha scioccato e mi ha profondamente amareggiato. Non oso immaginare come possa sentirsi la sua famiglia in questo momento terribile”, ha scritto Duncan nell’appello pubblicato sulla pagina di GoFundme. 

Non è chiaro se la famiglia dell’autista polacco sia al corrente di questa iniziativa spontanea. L’appello non è rimasto inascoltato e ha colpito nel segno arrivando a raccogliere più di quanto si prospettasse. 

Duncan ha così risposto ringraziando tutti coloro che avevano effettuato una donazione. “La generosità incredibile per un eroe coraggioso”. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Calcio, la federazione palestinese chiede alla Fifa di sospendere Israele
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”