Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché imparare una lingua morta?

Immagine di copertina

Ecco i vantaggi pratici che derivano dallo studio delle lingue morte

La gente oggi non studia più il latino, ma questa secondo la giornalista e insegnante Josephine Livingstone non è una tragedia come alcuni potrebbero pensare.

“La pedagogia di una società ha bisogno di cambiare”, scrive nel suo articolo pubblicato su The Guardian, eppure ci sono ragioni pratiche per studiare le lingue morte che vanno oltre la mera nostalgia dei bei tempi andati.

La prima ragione consiste, secondo la giornalista, nel fatto che lo studio di una lingua morta può facilitare l’apprendimento di una seconda, terza, o perfino quarta lingua. Se immaginiamo le mappe linguistiche come alberi genealogici, vedremo che lingue apparentemente lontane, come ad esempio l’indo-iraniano e il balto-slavo, discendano in realtà da una comune lingua madre perduta, in questo caso il proto-indoeuropeo. Imparare la “lingua madre” facilita l’apprendimento di entrambe le “lingue figlie”, in essa contenute: l’esempio si applica con successo al latino, da cui derivano italiano, francese e spagnolo, ma più difficilmente al greco antico, che non ha avuto un’abbondante progenie.

La seconda ragione è che le lingue in cui sono scritte le nostre opere preferite non si estingueranno mai veramente. “L’inglese antico sarà con noi fintantoché apprezzeremo Beowulf”, scrive Josephine Livingstone, spiegando che “l’apprendimento di una lingua del medioevo – l’arcaico o il medio inglese, il norvegese antico, il provenzale o il francese antico – si collega a un corpo di letteratura che è allo stesso tempo intensamente familiare e deliziosamente strano”.

Infine, lo studio dei classici è indissolubilmente legato alla differenza tra classi sociali. Latino e greco antico sono stati tradizionalmente appannaggio delle scuole private inglesi e della classe dirigente. “Possiamo vedere il mondo romano e greco nei programmi televisivi sulla storia e in film di successo, ma anche leggere le parole latine e greche incise sulle pareti degli edifici del potere”, e questo secondo la Livingstone, contribuisce all’associazione delle lingue morte ai membri dell’élite dominante.

Come capire da che parte stare dunque nel dibattito per la riforma dell’educazione? L’autrice suggerisce di tornare a rileggere le storie con cui siete è cresciuti, amandole senza neanche rendervene conto; sarete sorpresi da quanto sia facile scivolare nella conversazione con le voci del passato europeo. Un ultimo consiglio: “Smettete di guardare Game of Thrones. Beowulf è meglio e mostra meno scene di stupro. Fatelo per il bene delle vostre competenze linguistiche, fatelo per il collegamento con il passato – ma soprattutto, fatelo perché la letteratura è bella.”

Ti potrebbe interessare
Esteri / La figlia transgender di Elon Musk vuole lasciare gli Usa dopo la vittoria di Trump
Esteri / TRANSEUROPA Festival: come le città creano nuove forme di solidarietà e pace in tempi di migrazioni
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Ti potrebbe interessare
Esteri / La figlia transgender di Elon Musk vuole lasciare gli Usa dopo la vittoria di Trump
Esteri / TRANSEUROPA Festival: come le città creano nuove forme di solidarietà e pace in tempi di migrazioni
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Esteri / Biden parla alla nazione: "Accettiamo la scelta del popolo, non puoi amare il Paese solo quando vinci". Kamala Harris: "Non abbandono la lotta per la democrazia"
Esteri / Sessanta morti in raid Idf su Libano. Netanyahu sente Trump: "Lavorare insieme per la sicurezza di Israele"
Esteri / Trump stravince anche a Springfield, la città dove secondo il tycoon gli immigrati mangiavano "cani e gatti domestici"
Esteri / Heather Parisi esulta per la vittoria di Donald Trump: "Grazie Dio, inizia una nuova era"
Esteri / La promessa di Trump: "Non inizierò guerre, le fermerò"
Esteri / Netanyahu, Orban e Salvini esultano. Zelensky spera in una "pace giusta". Macron sente Scholz: "Difenderemo i nostri interessi". Von der Leyen: "Lavoriamo insieme". Meloni: "Italia e Stati Uniti ancora più forti"
Esteri / Libano: 20 morti in un raid israeliano. Gaza: 15 vittime in un attacco di Israele. Idf: "Abbattuti droni lanciati dall'Iraq"