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    Egitto, scarcerazione per tre attivisti della Ong di Patrick Zaky

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 3 Dic. 2020 alle 19:02

    L’Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), la Ong con cui collaborava Patrick Zaky, l’attivista per i diritti umani e ricercatore iscritto all’università di Bologna in carcere da nove mesi, ha annunciato su Twitter che tutti i suoi dirigenti stanno per essere liberati su ordine della procura.

    Il tweet

    “Secondo l’ex parlamentare Mohamed Anwar al-Sadat e altre fonti informate, tre funzionari di alto livello dell’Iniziativa egiziana per i diritti personali arrestati il ​​mese scorso sono stati rilasciati su cauzione dalla procura per la sicurezza di Stato oggi, giovedì 3 dicembre”, si legge.

    Il direttore esecutivo Gasser Abdel Razek, il direttore dell’unità di giustizia penale Karim Ennarah e il direttore amministrativo Mohamed Besheer erano stati arrestati nel giro di pochi giorni il mese scorso e trattenuti con accuse che includono l’appartenenza a un gruppo terroristico e la diffusione di notizie false.

    Rilasciati tutti tranne Patrick

    Tra le persone rilasciate non c’è però lo studente Patrick Zaky. L’organizzazione egiziana fornisce il supporto legale al ragazzo, la cui sorte è ancora da stabilire. Il 22 novembre la Corte penale del Cairo ha deciso di rinnovare di altri 45 giorni la custodia cautelare.

    Come è stato arrestato Zaky

    Attivista e ricercatore, da settembre Patrick George Zaky frequenta un master internazionale in Studi di genere all’università di Bologna ed è attivista presso l’Iniziativa egiziana per i diritti personali (Eipr).

    Il giovane era partito da Bologna per trascorrere un breve periodo di vacanza nella sua città natale, Mansoura, circa 120 chilometri a nord del Cairo. Ed è proprio all’aeroporto della capitale egiziana che il ragazzo è stato preso in custodia dalla polizia ed è “scomparso” per 24 ore. È riapparso il giorno dopo alla procura di Mansoura, che gli contesta i reati di “istigazione a proteste e propaganda di terrorismo sul proprio profilo Facebook”.

    Leggi anche: 1. Studente arrestato in Egitto, testimonianza esclusiva dal Cairo: “Vi racconto il vero motivo per cui hanno incarcerato il mio amico Patrick”; 2. “Torturato per ore, Al Sisi lo faccia tornare in Italia”: la collega dello studente arrestato in Egitto a TPI; 3. ESCLUSIVA TPI: ecco le accuse contro Patrick George Zaki, lo studente arrestato oggi in Egitto

    4.Libertà per Patrick Zaki, il ragazzo fermato al Cairo (illustrazione di Gianluca Costantini); 5.Regeni, 4 anni dopo: tutta la fuffa della politica che ci ha preso in giro (di L. Tomasetta)

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