Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’oligarca Mikhail Fridman: “Inutile sanzionare noi miliardari. L’Ue non ha capito come funziona il potere in Russia”

Immagine di copertina

“Non abbiamo alcun potere su Putin”. Lo ha dichiarato Mikhail Fridman, 57 anni, uno dei primi grandi oligarchi russi. In un’intervista esclusiva a Bloomberg, ha spiegato come le sanzioni contro i miliardari come lui dimostrano come l’Occidente abbia largamente frainteso come funziona il potere in Russia. Nato e cresciuto nell’Unione Sovietica nella città occidentale ucraina di Leopoli, ha fatto parte della prima ondata di oligarchi sotto Boris Eltsin, facendo fortuna nel settore bancario e energetico.

Il giorno dell’inizio dell’invasione, Fridman si trovava a Mosca per un consueto viaggio di lavoro, prima di precipitarsi frettolosamente a Londra da dove ha iniziato a ricevere chiamate sempre più allarmanti dall’Ucraina. Lui e i suoi soci gestiscono alcune delle più grandi banche del Paese e possiedono quote del principale operatore telefonico, la KyivStar. “Utilizzate tutti i soldi che vi servono per garantire la sicurezza degli impiegati e le loro famiglie,” ha scritto ai suoi dirigenti. Il 25 febbraio, io giorno successivo all’invasione, ha inviato una lettera allo staff della sua società LetterOne diventando il primo oligarca a prendere ufficialmente le distanze dal conflitto, definendolo una “tragedia” e affermando che “la guerra non è mai la risposta.”

Fridman non è solito fare dichiarazioni politiche e si è ben guardato dal criticare direttamente il presidente russo Vladimir Putin. Il giorno dopo, la sua organizzazione di beneficenza Genesis Philanthropy Group, ha annunciato una donazione da 10 milioni di dollari in sostegno ai rifugiati ucraini. Tutto ciò non gli è servito a evitare le sanzioni che hanno colpito altri miliardari russi come lui. Il 28 febbraio l’Unione europea ha imposto sanzioni contro lui e il suo socio d’affari storico Petr Aven, capo dell’Alfa Bank, la più grande banca privata russa al centro del consorzio Alfa Group fondato dallo stesso Fridman. Il suo avvocato ha iniziato a elencargli le conseguenze immediate delle sanzioni: divieto di viaggiare, conti bancari congelati. “Ero sotto shock, faticavo a capire quello che mi stava dicendo,” racconta a Bloomberg.

Quello che ora gli è chiaro però, è che l’UE non ha capito come funziona il potere in Russia. Se l’obiettivo delle sanzioni è motivare persone come lui a mettere pressione a Putin, dice, si tratta di una previsione non irrealistica, peggio. “Non ho mai occupato posizioni nello stato o in una società statale,” sostiene Fridman. “Se le persone a capo dell’UE credono che grazie alle sanzioni io possa avvicinarmi a Putin e dirgli di fermare la guerra, e che ciò possa funzionare, temo che ci troviamo tutti di fronte a un grave fraintendimento. Significa che chi prende le decisioni dall’alto non ha capito nulla di come funziona la Russia.” E questo è un pericolo per il futuro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”