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    Bambino di 6 anni legato in un capanno dai nonni per due settimane, la punizione shock: “Ha preso il cibo di nascosto”

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 18 Mag. 2020 alle 15:04

    Nonni legano nipote in un capanno

    Un bambino di 6 anni è stato legato alle mani e ai piedi e rinchiuso per due settimane in un capanno nel cortile di una casa a Dallas, negli Stati Uniti. Le autorità hanno arrestato la nonna del piccolo, Esmeralda Lira, 53 anni, e il compagno della donna, Jose Balderas, 64 anni, con l’accusa di maltrattamento su minori. Secondo le prime ricostruzioni il nipotino sarebbe stato punito dai nonni per avere preso dalla dispensa del cibo senza chiedere il permesso.

    Il caso è venuto alla luce domenica quando gli agenti hanno risposto a una serie di segnalazioni che denunciavano maltrattamenti sui bambini da quella casa. Il bambino di 6 anni trovato legato nel capanno, sporco e denutrito, viveva insieme ai nonni e ai suoi fratellini: la sorellina di 7 anni e il fratello più piccolo di 3. I tre bimbi sono stati affidati ai servizi sociali.

    Il bambino avrebbe riferito agli agenti che i nonni lo costringevano spesso a dormire nel capanno per punizione e per andare in bagno doveva utilizzare un sacchetto di plastica. Il piccolo avrebbe quindi subìto altre violenze in passato.

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