Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Nigeria, centinaia di studenti liberati dopo il sequestro di massa in un liceo rivendicato da Boko Haram

    Alcuni degli studenti rapiti e poi liberati in Nigeria. Credit: . EPA/STRINGER

    Oltre 300 studenti rapiti nel Nord-Ovest del Paese torneranno dalle loro famiglie. Ma non è ancora chiaro se altri giovani siano rimasti nelle mani dei sequestratori

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 18 Dic. 2020 alle 13:16 Aggiornato il 18 Dic. 2020 alle 13:17

    Centinaia di studenti sono stati liberati ieri sera nel Nord-Ovest della Nigeria, dopo essere stati rapiti la scorsa settimana in un sequestro messo in atto in un liceo da banditi locali e rivendicato dal gruppo jihadista di Boko Haram. “Gli studenti rapiti dalla Kankara State Boys High School sono stati salvati, il governo dello Stato di Katsina ha confermato la notizia”, ​​ha riferito su Twitter Bashir Ahmaad, assistente personale del presidente Muhammadu Buhari.

    Secondo il governatore dello Stato nigeriano di Kankara, Aminu Masari, i ragazzi sono stati salvati in una foresta. Gli studenti liberati sono 344, secondo Ibrahim Katsina, un consigliere del governatore locale, ma resta ancora incerto il numero totale degli studenti sequestrati. Alcuni funzionari hanno parlato di 320, altri di 333 mentre secondo fonti locali a Kankara i giovani rapiti sarebbero oltre 500. Stamattina i ragazzi sono arrivati a Katsina, dove aspettano di ricongiungersi ai loro familiari.

    Il governo di Katsina nega che sia stato pagato un riscatto, ma i rapidi negoziati e la fiducia dei funzionari governativi indicano che sono intercorsi rapporti tra le autorità e la complicata rete di bande criminali per ottenere il rilascio degli studenti.

    Sempre nella giornata di ieri, Boko Haram aveva diffuso un video che mostrava decine di giovani, sostenendo che si trattasse degli studenti sequestrati. Nel filmato uno di loro, con il viso coperto di polvere, spiegava di fare parte dei 520 giovani rapiti dalla “banda di Shekau“, storico leader del gruppo terrorista islamico, responsabile anche del sequestro di oltre 200 studentesse di Chibok nel 2014.

    Leggi anche: 1. L’ultimo attacco di Boko Haram ci ricorda che l’Africa è il nuovo fronte del jihadismo (di S. Mentana) /2.  Noi studentesse di Chibok salve per miracolo quella notte in cui Boko Haram rapì le nostre amiche /3. Nigeria, attacco jihadista in un villaggio: almeno 110 morti /4. Esclusiva TPI – La storia di Emeka, sopravvissuto alla carestia durante la guerra civile in Nigeria. La quinta puntata del podcast “Children of War” | PODCAST

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version