Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sparatoria di Nashville, la killer 28enne aveva acquistato legalmente 7 fucili: “Soffre di disturbi emotivi”

Immagine di copertina

Durante le perquisizioni nella casa in cui abitava, gli inquirenti hanno trovato due fucili d’assalto: un altro, Elizabeth Audrey Hale, lo ha portato con sé alla Covennat School di Nashville, e lo ha utilizzato per compiere una strage, l’ennesima in una scuola americana.

Sei morti, tre bambini e tre adulti, compresa la preside dell’istituto e il custode. Altri quattro fucili sono passati per le sue mani, acquistati legalmente nel corso degli ultimi anni. Si indaga sul passato della killer 28enne per capire cosa possa averle fatto scattare il desiderio di vendetta verso quella che era stata la scuola frequentata da piccola. I suoi genitori hanno detto che assumeva dei farmaci per alcuni disturbi emotivi, non sapevano che possedesse delle armi.

Non erano a conoscenza delle sue intenzioni, a lungo premeditate: Hale sapeva perfettamente come muoversi dentro l’edificio, ha disegnato diverse piantine dettagliate della proprietà su cui sorge l’istituto scolastico. Ha pianificato ogni movimento. La madre della ragazza, Norma Hale, è un’attivista contro la vendita di armi e più volte ha diffuso petizioni per tenerle lontane dalle scuole.

La strage si è rivelata l’ennesima occasione per tornare a dibattere sul tema: Joe Biden che ha chiesto di nuovo il divieto di vendita di fucili d’assalto simili a quello utilizzato da Hale.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Ti potrebbe interessare
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah