Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Morto uno degli ultimi quattro rinoceronti bianchi del nord al mondo

Immagine di copertina

I ricercatori dello zoo di San Diego stanno tentando di avviare un programma di maternità surrogata per non far estinguere la specie

Nello zoo di San Diego, negli Stati Uniti, è morto uno degli ultimi quattro esemplari di rinoceronte bianco del nord esistenti al mondo.

Si chiamava Nola ed era una femmina di 41 anni, le cui condizioni di salute erano diventate critiche dopo che l’animale era stato sottoposto ad un intervento chirurgico domenica 13 novembre.

I responsabili dello zoo stavano addirittura pensando di sopprimere Nola per evitare che soffrisse, dato che l’operazione non era andata a buon fine. 

Il rinoceronte bianco era una delle attrazioni più popolari del giardino zoologico di San Diego, dove era arrivato nel 1989.

Gli ultimi tre esemplari di rinoceronte bianco del nord, tutti più vecchi di Nola, sono gelosamente ospitati nella riserva naturale di Ol Pejeta, in Kenya.

Questa specie è stata decimata dai bracconieri a causa del corno considerato particolarmente pregiato, sino ad essere dichiara nel 2008 estinta in natura.

Tuttavia lo zoo di San Diego ha recentemente acquistato sei rinoceronti bianchi del sud, nella speranza che possano far da madri surrogate agli embrioni dei rinoceronti del nord.

Esistono circa 20mila esemplari di rinoceronti del sud, ma non è stato ancora scientificamente testato se tra le due sottospecie vi possa essere una compatibilità genetica tale da permettere una maternità surrogata.

I ricercatori dello zoo hanno affermato che se il programma dovesse funzionare, tra 10 o 15 anni potrebbe nascere un nuovo esemplare.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”