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Home » Esteri

Il matrimonio di una sposa bambina è stato fermato grazie a Facebook

Immagine di copertina
Una precedente versione dell'articolo riportava erroneamente una foto di damigelle e non spose bambine.

Le foto diffuse dai parenti della 13enne sono diventate virali, provocando la reazione della polizia che ha interrotto la cerimonia poche ore dopo l'inizio

Un matrimonio tra una bambina di 13 anni e un ragazzo di 27 è stato impedito nella periferia di Tetouan, città da circa 400mila abitanti situata nella parte settentrionale del Marocco. La polizia è intervenuta poche ore dopo l’inizio della cerimonia, dopo che i parenti della bambina avevano cominciato a postare su Facebook le foto della festa.

Come riporta Morocco World News, è stata proprio la diffusione delle immagini a creare un’indignazione tale sul web da rendere la notizia virale e permettere ai parenti del padre della bambina di avvertire le forza di polizia.

Nelle immagini postate sul social network, oltre la torta, i fiori e i parenti in festa, si vedeva anche la sposa in abito bianco. Una sposa però dai tratti somatici troppo infantili per poter avere l’età legale per il matrimonio.

In Marocco la questione delle spose bambine è ancora oggetto di polemiche, ma dal 2004  la Moudawana, la legge sul diritto di famiglia marocchina, stabilisce che per sposarsi siano necessari 18 anni d’età.

Sono così cominciate le segnalazioni agli agenti di polizia che hanno fatto irruzione a “Palais des Roses”, l’hotel dove era in corso la cerimonia.

La madre della 13enne, all’insaputa del marito gravemente malato, aveva organizzato tutto per dare in sposa la figlia. La donna ha inizialmente provato a spiegare agli agenti che la bambina era consenziente e che nessuno l’aveva obbligata.

Quando gli agenti della polizia hanno fatto presente per che sposarsi bisogna avere almeno 18 anni, la donna ha provato a minimizzare, sostenendo che si trattava soltanto di una promessa di matrimonio in attesa che la figlia compisse i 18 anni.

La polizia ha poi trasferito gli atti al procuratore del re che dovrà decidere cosa fare.

Secondo le più recenti statistiche del ministero della Giustizia marocchino, il numero delle spose bambine nel 2014 in Marocco ha raggiunto i 33mila casi.

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