Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero nella metropolitana di Londra

Immagine di copertina

Prima dell'attacco, l'aggressore avrebbe gridato: "Questo è per la Siria"

Nella sera di sabato 5 dicembre alle 20 ora italiana, un ventinovenne armato di coltello ha aggredito alcuni passeggeri della metropolitana di Londra alla fermata Leytonstone – a circa 10 chilometri a est del centro della capitale del Regno Unito – provando a sgozzare un uomo.

Secondo i testimoni, prima di attaccare, il giovane avrebbe gridato: “Questo è per la Siria”. 

Un passeggero di 56 anni è rimasto gravemente ferito, ma non sarebbe in pericolo di vita. Altri due avrebbero riportato ferite di minore entità.

La polizia ha immediatamente bloccato l’aggressore, che ora è in arresto, utilizzando un teaser, un’arma che trasmette una scossa elettrica a chi viene toccato e paralizza per qualche secondo.

(Qui sotto nella foto: un fermo immagine di un video dell’attacco alla metropolitana di Londra)

Secondo Scotland Yard si sarebbe trattato di un atto terroristico ed è possibile che l’uomo abbia pianificato il suo attacco dopo la decisione del Parlamento britannico di intervenire attivamente nella lotta contro l’Isis in Siria e Iraq. Il primo raid britannico in Siria è stato lanciato giovedì 3 dicembre.

Sul web sono stati diffusi filmati amatoriali registrati dagli altri passeggeri tramite i propri smartphone. Nei video si può vedere l’aggressore in azione vicino ai tornelli della fermata Leytonstone, dove è visibile chiaramente una pozza di sangue.

Su Twitter, una frase gridata da un passeggero all’attentatore, “Tu non sei un vero musulmano, fratello”, è diventata un trend con l’hashtag YouAintNoMuslimBruv

Il Regno Unito ha innalzato il proprio livello di allerta per eventuali possibili attentati ad appena un grado sotto la soglia massima, perché secondo le autorità i miliziani dell’Isis dalla Siria e dall’Iraq starebbero incitando i propri seguaci britannici a pianificare attacchi. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”