Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libri liberi

Immagine di copertina

Una donna in Afghanistan si batte per insegnare a bambine e ragazze il valore della letteratura. Perché è convinta che la libertà si ottenga imparando a leggere

All’inizio era una voce sommessa, un bisbiglio che non doveva essere udito. Poi la voce delle donne, soffocata per anni, nel 2001 ha potuto cominciare a farsi sentire.

Oggi è l’urlo dell’Afghanistan che intende rinascere e voltare pagina. È un suono che esce dalle labbra di una donna di nome Suraya.

Suraya Pakzad è un’insegnante che, fin dal 1998, quando il regime dei Taliban era in pieno potere e vietava alle ragazze di studiare, ha fondato un’associazione grazie alla quale molte giovani hanno imparato a leggere e hanno potuto conoscere un mondo che a loro era precluso.

Il mondo della letteratura, che illumina la mente e la apre a nuove scoperte.

Solamente nel 2001 Suraya ha potuto distribuire i suoi libri pubblicamente e oggi lei e le sue seguaci hanno un giardino nel quale incontrarsi per leggerli, il female garden.

Uno spazio fuori dal tempo e dagli orrori, in cui le donne si recano per far crescere la loro cultura, realizzato con la collaborazione del Provincial reconstruction team (Prt) di Herat, nell’ovest del Paese.

Un posto lontano anni luce dalle case nelle quali, all’inizio della loro attività, Suraya e le altre si riunivano a leggere in clandestinità, facendo attenzione ad avere sempre una stufa accesa accanto, in modo da poter bruciare i libri qualora i talebani si fossero presentati alla porta. In una palazzina che sorge nello stesso giardino c’è una ricca biblioteca alla quale attingere.

Quello che Suraya sta dando all’Afghanistan ha purtroppo un prezzo. Non si può girare soli, quando si ha come missione quella di aiutare le donne in un Paese che le vuole sottomesse all’uomo e prigioniere dell’ignoranza.

Il female garden è infatti protetto dai militari e Suraya è costretta ad andare in giro con una scorta. Ma ciò non le ha impedito di ampliare la sua attività, andando persino a cercare le potenziali lettrici nei luoghi in cui la libertà delle donne viene maggiormente frenata.

Con una sorta di ufficio legale ambulante, lei e altre componenti del suo gruppo vanno in giro per il Paese. Radunano intorno a un team di avvocati affermati centinaia di donne che possono beneficiare di assistenza legale nei casi di maltrattamenti.

Le convincono a denunciare, a farsi ospitare nelle case delle donne, come quella che sorge nel female garden, e come le tante fondate in tutto il Paese per sfuggire a mariti e fratelli violenti.

Oggi le donne di Suraya hanno cominciato ad avere voce in capitolo anche sulle elezioni. In quelle passate, Suraya ha speso tutte le energie nel favorire la nascita degli shura, o consigli delle donne, nei quali si affrontano temi politici e ci si confronta sul futuro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”