Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La malattia mangia-carne che flagella i profughi in Medio Oriente

Immagine di copertina

La guerra in Siria ha aumentato il pericolo di contrarre la leishmaniosi a causa del crollo del 50 per cento delle infrastrutture sanitarie

Un’epidemia di leishmaniosi cutanea sta colpendo i rifugiati in Siria e Medio Oriente. I volti sfigurati, ulcerati e dolenti, di donne, uomini e bambini, ripresi dalle agenzie fotografiche internazionali, sono la testimonianza del ritorno della malattia nota dal 1745, una cui epidemia era stata già contenuta nel 1991.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come 

Il 28 febbraio è la Giornata delle malattie rare. È un’occasione in più per ricordare una delle conseguenze sulla salute di un quadro di instabilità e conflitto che ormai dura da troppo tempo. 

L’agente infettivo del protozoo del genere leishmania, trasmesso all’essere umano dal morso delle mosche del deserto, è la causa principale della rara malattia, un tempo chiamata il “bottone d’Aleppo”. 

La forma cutanea non è considerata fatale, è curabile, ma i sintomi se non trattati prontamente possono lasciare profonde cicatrici sulla pelle. Le lesioni permanenti sono spesso causa di depressione e stigma sociale, specialmente per le categorie più a rischio di isolamento, come donne e bambini.

La guerra in Siria ha aumentato il pericolo di contrarre la leishmaniosi a causa del crollo del 50 per cento delle infrastrutture sanitarie e dello spostamento di parte della popolazione verso aree di contaminazione.

La trasmissione interumana – secondo il ministero della Salute italiano – avviene solo tramite trasfusioni di sangue o attraverso siringhe contaminate.

I casi segnalati interessano soprattutto Siria, Libia e Yemen, come riporta uno studio pubblicato nel maggio 2016 dal portale di divulgazione scientifica Public Library of Science. La malattia si sta diffondendo velocemente tra i soggetti che occupano i campi di rifugiati e tra la popolazione intrappolata in zone di conflitto.

Nel solo nord della Siria si stimano quasi 100mila casi, come riporta la onlus Speranza Hope for Children che opera nel campo profughi di Bab al-Salam, in Siria, e che ha lanciato un progetto di sensibilizzazione nei confronti della leishmaniosi.

In uno studio del 2013 pubblicato dal ministero della Salute siriano il tasso di incidenza della malattia registrava il doppio dell’incidenza rispetto al 2004.

Un video pubblicato da Al Jazeera Plus l’emittente riassume la situazione della malattia in Medio Oriente.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata 


Ti potrebbe interessare
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Ti potrebbe interessare
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah