Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trudeau vuole legalizzare la marijuana per scopi ricreativi

Immagine di copertina

Il premier canadese ha presentato un disegno di legge che dovrà passare al vaglio di Camera e Senato. Se approvata, la norma entrerà in vigore entro il primo luglio 2018

Giovedì 13 aprile, il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha presentato una proposta di legge che se approvata come previsto, renderà legale l’uso ricreativo della marijuana su tutto il territorio nazionale.

Già molte nazione hanno depenalizzato l’uso della marijuana, oppure hanno acconsentito alla trascrizione per uso strettamente medico o si sono impegnate ad abolire le rigide legislazioni in vigore che la rendevano di fatto illegale.

Nonostante ciò, il Canada si appresta a diventare il secondo paese, dopo l’Uruguay, ad aver legalizzato la marijuana come prodotto di consumo. Ovviamente la norma conterrà dei limiti ben precisi. 

La proposta è stata appoggiata dal partito liberale guidato da Trudeau e consente il possesso in pubblico di 30 grammi di sostanza. Inoltre, permette di coltivarne fino a quattro piante in casa per uso esclusivamente domestico. La norma riguarda tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età, ma con un margine di tolleranza per coloro sotto i 18 anni trovati in possesso di marijuana in modifiche quantità. Per loro non ci sarebbero conseguenze penali. Chi però viene colto a vendere la sostanza a minori potrebbe essere condannato anche a 14 anni di reclusione.  

Da tempo Trudeau aveva promesso di portare avanti la battaglia per la legalizzazione della marijuana, in linea con quanto annunciato durante la sua campagna elettorale. Il momento sembra essere arrivato, anche se sulla norma si è scatenato un acceso dibattito riguardante in particolare i limiti di età. 

In fase di compilazione della proposta di legge, il governo canadese si è avvalso della consulenza di una squadra specializzata di esperti, guidata dall’ex ministra della Salute Anne McLellan. Durante il dibattito sono emersi due aspetti importanti, uno riguardante la salute e uno la legalità. 

Il primo notava appunto come sia convinzione diffusa tra gli esperti l’opportunità di fissare a 21 anni il limite di età per il consumo legale di marijuana a scopo ricreativo, con la motivazione che il cervello continua a svilupparsi fino ai 25 anni.

Questo però sollevava perplessità in merito al secondo aspetto, quello della lotta al mercato illegale della sostanza in mano alla criminalità organizzata, tra gli obiettivi principali della legge voluta da Trudeau, oltre alla tutela dei minori nell’accesso alla sostanza. Da qui il compromesso previsto dal testo che consente alle singole province di legiferare a livello locale.

Il testo inoltre è diviso in due parti, con la prima volta a regolare l’uso a scopo ricreativo, la vendita e la coltivazione della marijuana, mentre la seconda rafforza le misure in caso di guida sotto effetto della sostanza.

L’iter è quindi avviato, aprendo così la strada per una svolta epocale in materia. Il testo dovrà ora passare al vaglio della Camera e del Senato, ma secondo le previsioni non dovrebbero esserci troppi ostacoli sul suo cammino, con la possibilità concreta che la nuova legislazione entri in vigore il primo luglio 2018.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore capo chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas. Israele: "Uno scandalo". Biden: "Oltraggioso". Hamas: "Equipara vittime e carnefice"
Esteri / Iran: Mokhber presidente ad interim. Ali Bagheri nominato ministro degli Esteri. Domani i funerali di Stato. Aperta un'indagine sull'incidente. Il Consiglio di Sicurezza Onu osserva un minuto di silenzio
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"