Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’ammissione di Juncker: “L’austerità è stata una misura avventata. Poca solidarietà con i Greci”

Immagine di copertina
Jean Claude Juncker

Il mea culpa del presidente della Commissione Ue sulle politiche imposte ad alcuni paesi membri durante la crisi economica scoppiata nel 2008

Nel suo discorso in occasione dei 20 anni dell’euro, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha criticato le politiche di austerità che sono state imposte ad alcuni paesi membri durante la crisi economica scoppiata nel 2008.

“Durante la crisi dei debiti sovrani, la più grave dell’eurozona, è stata messa in atto un’austerità avventata”, è stato data “troppo influenza al Fondo monetario internazionale” e i paesi dell’area euro hanno mostrato “poca solidarietà nei confronti della Grecia”.

Queste le parole di Juncker, che hanno colto di sorpresa i presenti.

“Ci sono state forti critiche nei confronti delle politiche della zona euro, sono critiche che prendo personalmente perché all’epoca ero presidente dell’Eurogruppo durante la principale crisi economico finanziaria. Sì, c’è stata l’austerità, c’è stata una austerità, forse un po’ avventata, ma non certo perché volevamo colpire chi lavora o chi è disoccupato. Le riforme strutturali continuano a essere fondamentali”.

“Mi rammarico di aver dato troppa importanza all’influenza dell’Fmi. All’inizio della crisi molti di noi pensavano che avremmo potuto resistere senza l’ingerenza dell’Fmi, ma se la California è in difficoltà gli Usa non si rivolgono al Fondo monetario. Noi avremmo dovuto fare altrettanto”.

Infine, ha concluso, “mi sono sempre rammaricato di una mancanza di solidarietà nei confronti della Grecia, non siamo stati sufficientemente solidali con il governo di Atene. Ma mi compiaccio di constatare che Grecia e Portogallo hanno trovato, se non un posto al sole, un posto tra le antiche democrazie”.

Juncker ha anche ammesso che nel corso della gestione della crisi di Atene, “abbiamo insultato i greci”: il riferimento è alle accuse mosse da diversi Stati nei confronti delle scelte operate dal governo greco prima della crisi.

Un mea culpa che arriva sei mesi dopo l’uscita della Grecia dal programma di aiuti per alleggerire il debito pubblico del paese, in crisi da otto anni.

Dalla crisi finanziaria nel 2010 Atene ha partecipato a tre programmi di salvataggio con i creditori europei per un prestito totale di 241,6 miliardi di euro.

Durante questi otto anni in cui è stato sotto la stretta vigilanza della Troika il paese ha dovuto sopportare pesanti tagli al bilancio pubblico che hanno portato, ad esempio, 700mila persone di classe media ad essere a rischio povertà.

Per risanare il bilancio pubblico il governo greco ha avviato una serie di massicce privatizzazione: la maggioranza degli aeroporti greci sono oggi in mano a gruppi tedeschi, mentre le ferrovie statali sono state acquisite dalla Fs italiana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Unrwa: oltre 810mila persone fuggite da Rafah. Idf: uccisi due comandanti militari di Hamas a Gaza. Libano: Israele bombarda obiettivi di Hezbollah
Esteri / Iran: Mokhber presidente ad interim. Ali Bagheri nominato ministro degli Esteri. Khamenei annuncia cinque giorni di lutto. Domani i funerali di Stato. Meloni riunisce ministri e intelligence a Palazzo Chigi
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa