Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Iran trasmette la serie House of Cards per mostrare intrighi e complotti degli Stati Uniti

Immagine di copertina

Ogni sera sul canale statale Namayesh va in onda il programma doppiato in farsi sulle macchinazioni e gli intrighi alla Casa Bianca, "depurato" dalle scene di sesso

Il governo di Teheran con i suoi censori si impegna da sempre a tenere ben lontano dai suoi confini e dai suoi cittadini tutto ciò che è cultura pop americana. Eppure da qualche settimana trasmette una serie tutta statunitense: House of Cards.

La scelta non è affatto casuale, il telefilm mostra infatti tutto ciò che c’è di “marcio” nella politica della Casa Bianca e dintorni: macchinazioni, intrighi, pugnalate alle spalle e complotti. La serie, con l’attore statunitense Kevin Spacey nei panni dell’arrivista Frank Underwood intento ad ottenere la presidenza degli Stati Uniti, viene quindi trasmessa per mostrare agli iraniani il vero volto dell’America.

Ogni sera sul canale statale Namayesh va in onda il programma doppiato in farsi, accuratamente “depurato” dalle scene esplicite di sesso. L’arrivo di House of Cards ha causato una sorta di agitazione in Iran, dove la programmazione americana è estremamente rara a causa della censura da parte delle autorità.

Molti iraniani, in particolare i giovani, guardano già programmi stranieri su internet, o acquistano dvd pirata di film e serie tv, ampiamente disponibili nelle bancarelle degli ambulanti per le strade. Nonostante la censura esercitata dal governo infatti, la cultura americana continua a penetrare in Iran attraverso i social media, la musica e le tv satellitari, in un paese con una grande popolazione giovane e aperta verso l’esterno.

Gli iraniani covano ancora risentimento nei confronti degli Stati Uniti per l’operazione Ajax, il golpe organizzato nel 1953 dai servizi segreti statunitensi e britannici per rovesciare il governo iraniano del primo ministro Mohammad Mosaddeq.

Molti anni dopo, gli iraniani più intransigenti considerano ancora gli Stati Uniti come il “Grande Satana”, protagonista di cospirazioni e complotti in tutto il mondo.

“House of Cards è stato in grado di mostrare sapientemente l’inganno nella complessa sfera politica della civiltà americana, così come il tradimento, la sete di potere, i crimini”, ha scritto il giornale online Mashregh

La messa in onda della serie è stata approvata dalla Broadcasting Corporation della Repubblica islamica dell’Iran, il cui capo è direttamente nominato dal leader supremo, l’ayatollah Ali Khamenei.

Nonostante l’anno scorso l’Iran abbia firmato un importante accordo sul nucleare con altre sei potenze mondiali tra cui gli Stati Uniti, le tensioni storiche tra Washington e Teheran – che hanno raggiunto l’apice con la crisi degli ostaggi all’ambasciata degli Stati Uniti in Iran dopo la rivoluzione islamica del 1979 – continuano.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee